Ryanair per la prima volta ha riconosciuto i sindacati come interlocutori per le trattative di lavoro

(JENS-ULRICH KOCH/AFP/Getty Images)
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La compagnia aerea low cost Ryanair ha annunciato che, per la prima volta nei suoi 32 anni di storia, riconoscerà i sindacati dei piloti come interlocutori per trattare le condizioni di lavoro e di servizio sui suoi aeroplani. La decisione è stata assunta in seguito alla scelta dei sindacati di diversi paesi europei di scioperare il prossimo 20 dicembre, a pochi giorni dall’inizio delle vacanze di Natale nelle quali si spostano milioni di persone. Michael O’Leary, il CEO di Ryanair, si era sempre rifiutato di riconoscere i sindacati temendo che potessero danneggiare la crescita della sua azienda, diventata in poco tempo una delle più grandi compagnie aeree low cost al mondo. In una dichiarazione, O’Leary ha spiegato che: “Riconoscere i sindacati è un cambiamento importante per Ryanair, ma abbiamo già affrontato cambiamenti radicali in passato”. La compagnia aerea spera in questo modo di evitare lo sciopero del 20 dicembre e riportare il dialogo con i piloti, che chiedono migliori condizioni lavorative. Ryanair sta intanto facendo i conti con uno sciopero deciso in Italia per oggi, venerdì 15 dicembre, al quale potrebbe partecipare parte del suo personale.