Le 25 migliori invenzioni del 2017

Le ha scelte "Time", come ogni anno: ci sono cose che potete regalare a Natale, lander della NASA e ascensori orizzontali

Come ogni anno, il settimanale statunitense Time ha pubblicato la lista delle 25 migliori invenzioni dell’ultimo anno. La lista è finita anche sulla copertina dell’edizione del settimanale in edicola dal 27 novembre, e dentro ci sono cose tra loro molto diverse. Alcuni oggetti possono essere comprati e già ne avete sentito parlare (per esempio l’iPhone X), altre invenzioni sono state pensate ma saranno messe in vendita, o sviluppate, nei prossimi mesi o anni. Ci sono cose che costano poco (un gelato con pochissime calorie), cose che vanno benissimo come regali di Natale e cose che invece proprio no: come gli ascensori orizzontali o un nuovo lander che la NASA manderà su Marte.

1. Jibo (899 dollari)

È l’invenzione, tra le 25 della lista, a essere finita sulla copertina del Time. È un assistente vocale che gioca nello stesso campionato di Amazon Echo o Google Home ma, secondo il Time, lo vince. Perché, a differenza di altri prodotti simili, è più vivace (la “faccia” si illumina in vari modi mentre parla e il “corpo”, seppur non possa andare in giro, oscilla in vari modi) e più simile a qualcosa che avrebbe potuto disegnare la Pixar. Lisa Eadiccio ha scritto che, per farla breve, è «più umano». Se ancora vi state chiedendo cosa faccia Jibo esattamente: risponde a varie domande, fa battute, legge e riassume le notizie, risolve dubbi.

2. eSight 3 (9.995 dollari)

Alexandra Sifferlin (su Time gli oggetti sono stati presentati da persone diverse) ha scritto che sono «gli occhiali più potenti del mondo». Usano specifici algoritmi e telecamere ad alta definizione per permettere a persone ipovedenti, che ci vedono pochissimo, di vedere molto meglio. Sono stati presentati a febbraio e la società che li produce ha detto di averli usati con almeno 1.000 persone. Costano molto, ma la società prova anche a informare ipotetici acquirenti sulle possibilità per ottenere prestiti o finanziamenti per l’acquisto.

3. Halo top (5,99 dollari a confezione)

È un gelato con poche calorie, poco zucchero e molte proteine. Riesce a ottenere un sapore simile a quello dei gelati con tanto zucchero e tante calorie usando Stevia, un particolare dolcificante senza calorie, e altri tipi di zucchero. Il CEO della società che lo produce, Justin Woolverton, ha detto che l’ha creato per dare a chi vuole stare attento alla dieta «la possibilità di mangiare di nuovo gelato». L’anno scorso ha venduto il 2.500 per cento in più rispetto all’anno precedente.

4. Fenty Beauty

È una linea di prodotti di cosmetica lanciata a settembre da Rihanna. La principale caratteristica è la presenza di una serie di tinte pensate apposta per donne nere o dalla pelle particolarmente scura. Cady Lang ha scritto che poco dopo il lancio di Fenty Beauty anche famosi marchi come Make Up For Ever e L’Oréal hanno fatto prodotti simili e che Rihanna ha detto: «Amo le sfide, voglio continuare a divertirmi e allargare i confini di questo mercato».

5. Ember Mug (79,95 dollari)

È una tazza in acciaio inossidabile rivestito di ceramica. Permette – tramite app – di mantenere la propria bevanda sa una specifica temperatura. Se la tazza non è attaccata al caricatore, riesce a tenere la temperatura preimpostata per circa un’ora; altrimenti basta dire che temperatura preferite, mettere la tazza in carica e tornare quando volete per bere il caffè caldo tanto quanto piace a voi, né più né meno.

6. Thyssenkrupp MULTI

Sono ascensori fatti per andare anche in orizzontale e funzionano più o meno con la stessa tecnologia dei treni a levitazione magnetica. Li ha fatti la divisione che si occupa di ascensori dell’azienda tedesca Thyssenkrupp. I primi ascensori di questo tipo dovrebbero essere installati nel 2021 in un palazzo di Berlino e, ha scritto Julia Zorthian, potrebbero rendere più veloci gli spostamenti ma potrebbero anche cambiare il modo in cui progettiamo e costruiamo edifici.

7. iPhone X (1.199 euro)

Per riassumere in breve quello che se ne è detto: è l’iPhone più caro della storia e anche il primo senza il tasto fisico “Home”. Time l’ha scelto perché condivide quanto ne ha detto Jonathan Ive, capo del design di Apple: «È il completamento di un capitolo»; la migliore versione possibile di smartphone.

Cosa si dice di iPhone X

8. Nike Pro Hijab (35 dollari)

È un modello sportivo di hijab, il velo islamico usato più comunemente dalle donne, solitamente annodato intorno alla testa e al collo per coprire i capelli e il cui uso può variare da paese a paese. Il modello di hijab sviluppato da Nike è stato pensato appositamente per l’attività sportiva: è realizzato con un tessuto in poliestere elastico e traspirante ed è composto da un unico strato. Può essere regolato sulla testa con delle fasce elastiche e adattato a seconda delle diverse attività sportive. Con l’introduzione sul mercato di questo modello, prevista per il prossimo anno, Nike diventerà probabilmente il principale distributore di hijab sportivi e aumenterà la sua presenza soprattutto in Medio Oriente.

9. Forward

Sifferlin ha scritto che è una clinica che sembra una di quelle palestre per persone molto ricche. Si pagano 149 dollari al mese e si ha accesso a un numero illimitato di test, visite e controlli medici di vario tipo. La società che l’ha aperta è stata fondata da Adrien Aoun, un ex dirigente di Google. Per ora esiste una sola clinica a Los Angeles, ma la società ha detto di aver già raccolto circa 100 milioni di dollari di fondi.

10. Adidas Futurecraft 4D

È una scarpa, ma il nome sembra quello di un’astronave. È una sneaker che sarà in vendita da dicembre e, ha scritto Julia Zorthian, è stata fatta per farci «correre più veloce e saltare più in alto». In futuro Adidas potrebbe anche far sì che ogni suola sia fatta apposta per il piede di ogni acquirente e le suole potrebbero essere fatte con la stampa 3D direttamente in negozio. Potrebbe funzionare così: si va in un negozio, ci si fa prendere l’impronta 3D del piede e dopo un paio d’ore si ripassa a prendere le proprie scarpe nuove, con suola su misura.

11. Tesla Model 3

Questa era proprio difficile da non mettere: è la prima automobile a basso costo prodotta da Tesla, con un prezzo di 35mila dollari, circa un terzo rispetto ai modelli già in vendita prodotti dall’azienda, e un’autonomia media di circa 320 chilometri. È anche la prima auto che Tesla intende produrre su grande scala. Per ora ci sono state tantissime richieste e c’è da vedere se Tesla riuscirà a tenere il passo. Di certo, come ha scritto Alex Fitzpatrick, «è l’auto che potrebbe rendere le auto elettriche una cosa mainstream», per tutti.

12. Willow Pump

È uno strumento per l’allattamento che potrebbe rivoluzionare un settore che «ha un disperato bisogno di essere innovato», ha scritto Emily Barone. Sarà in vendita dal prossimo anno per circa 500 dollari, e la produce la società californiana Willow.

13. Nest Secure (499 dollari)

Nest è una società da qualche anno di proprietà di Google, famosa soprattutto per i suoi termostati regolabili via app. Il Nest Secure è un sistema antifurto semplice da installare e da utilizzare e, così come il termostato, è facilmente gestibile via app. Ci sono altri sistemi simili – sviluppati per esempio da Adobe o SimpliSafe – ma Eadiccio ha scritto che Nest Secure è il migliore.

14. NASA Mars Insight

È un lander che la NASA proverà a mandare su Marte nel maggio 2018. A differenza di Curiosity o di altri rover non andrà in giro ma starà fermo in un posto, a scavare e cercare indizi sulla storia di Marte, usando un sismografo e un sensore termico.

15. Oculus Go (199 dollari)

Di visori per la realtà virtuale si parla da anni: molti continuano a non averne mai provato uno e pochissimi ne hanno comprato uno dopo averlo provato. Parte del problema sta nel fatto che costano tanto e per funzionare devono essere accompagnati da ancora più costosi e performanti computer. Oculus Go, che è sviluppato da una società controllata da Facebook e sarà in vendita dal 2018, funziona da solo. Costa relativamente poco e, per qualità, non è ovviamente il migliore tra i visori. Come ha scritto Eadiccio, «non vuole creare la migliore esperienza possibile di realtà virtuale, vuole creare quella più accessibile».

16. Tasty One Top (149 dollari)

È un piano cottura a induzione pensato per funzionare insieme all’app di Tasty, una sezione autonoma del sito BuzzFeed, dedicata alla cucina. Permette di cucinare con tecniche diverse e, usato insieme all’app, permette di scegliere una tra circa 1.700 ricette e comunicarle al dispositivo, così che si prepari e si mantenga in ogni momento alla giusta temperatura. Nel caso non ci sia il Wi-Fi o il cellulare sia scarico, il Tasty One Top può funzionare anche alla vecchia maniera, senza app.

17. DJI Spark (548 euro)

DJI è la società che fa i droni migliori e DJI Spark è il più piccolo, molto meno costoso di altri ma comunque molto resistente. Si può comandare anche solo muovendo le proprie mani. L’unica pecca, dovuta alle sue piccole dimensioni, è che ha un’autonomia massima di circa un quarto d’ora. È in vendita da giugno.

18. Molekule (799 dollari)

È un filtro per l’aria che, oltre a filtrare l’aria, ne distrugge batteri e tossine. Funziona attraverso un processo di ossidazione catalitica che spezza i legami a livello molecolare. Costa tanto, e come tutti i filtri ogni tanto va ovviamente cambiato. La società che lo produce ha però già ricevuto circa 15 milioni di dollari di finanziamenti.

19. Michelin Vision Concept

Oltre alle auto intelligenti, in futuro potrebbero arrivare anche ruote intelligenti. Queste, non ancora in commercio, sono senza aria dentro e sono stampate in 3D. Possono essere cambiate, a pezzi, a seconda delle condizioni della strada. Michelin ha detto che perché si possano vedere queste ruote su strada dovranno però passare almeno 20 anni.

20. Norton Core (279 dollari)

È un router fatto per rilevare eventuali anomalie di tutti i dispositivi connessi (compresi elettrodomestici intelligenti e cose simili). È quindi in grado di capire se un dispositivo connesso alla rete potrebbe essere stato colpito da qualche tipo di virus e, di conseguenza, escluderlo dalla rete. «Un po’ come quando si mette un paziente in quarantena per evitare che ne contagi altri», ha scritto Fitzpatrick, che ha aggiunto: «E poi sembra uscito da Star Trek».

21. Bempu

È un braccialetto-termometro per bambini, che si mette a suonare e a fare luce se la temperatura corporea del bambino è troppo bassa. Costa 28 dollari.

22. Nintendo Switch (307 euro)

È in vendita da marzo ed è una console che unisce le caratteristiche del famoso Nintendo DS, la console portatile uscita nel 2004, e della Wii, la console famosa perché permetteva ai giocatori di interagire con i videogiochi muovendosi. Nintendo Switch è composto da un tablet che può essere inserito in un dock e collegato al televisore per giocare come con una normale console. In alternativa, il tablet può essere rimosso dalla base e attaccato ai controller analogici (chiamati Joy-Con) per poterci giocare in modalità portatile. I controller, a loro volta, possono essere rimossi dai lati del Nintendo Switch per giocare con più comodità lontani dallo schermo, e possono essere usati sia per giocare da soli, impugnandone uno per mano (un po’ come con la Wii), sia in multiplayer, usandone uno per giocatore e girandoli in orizzontale.

23. VICIS Zero1

Un super casco da football sviluppato da Sam Brown, un neurochirurgo infantile. Ha ricevuto 40 milioni di dollari di finanziamenti e la sua particolarità è che è molto flessibile, per assorbire meglio i colpi. Lo stanno già usando i giocatori di 18 squadre della NFL, il campionato statunitense di football americano.

24. GreenWave 3D Ocean Farm

«Il futuro dell’agricoltura sta nella coltivazione di molluschi, alghe, ostriche e vongole attaccate a lunghe corde che penzolano nell’oceano», ha scritto Julia Zorthian. Per ora siamo agli inizi: ci sono alcune coltivazioni a largo della costa nord-orientale degli Stati Uniti e nei prossimi mesi se ne prevedono altre al largo della California, nel Pacifico e sulle coste europee.

25. I Fidget spinner

Lo sapete, ma ve lo ripetiamo: sono quei piccoli oggetti in plastica e metallo, che consistono sostanzialmente in un perno centrale intorno al quale ruota una struttura composta da alcune (in genere tre) estremità arrotondate. Usarli è semplice: li si tiene per il perno centrale, o li si appoggia da qualche parte (volendo anche sul proprio naso, per esempio, ma bisogna essere molto in gamba) e li si fa ruotare dando un colpo alle “pale” per farle girare. Ne deriva un movimento fluido e continuo, che può durare anche minuti e può essere prolungato colpendo rapidamente le pale. Li si usa, se ancora qualcuno li usa, come passatempo e, per quelli bravi, come strumento per fare cose un po’ più complicate. In realtà non sono stati inventati nel 2017, ma il Time ha comunque deciso di metterli nella lista.