Cose davvero difficili che deve saper fare un capo di stato

Racconto fotografico di 21 leader mondiali che provano a tenersi per mano tra mille impacci

Dmitry Medvedev, Tran Dai Quang, Donald Trump, Rodrigo Duterte e Malcolm Turnbull - Manila, 13 novembre 2017
(AP Photo/Andrew Harnik)
Dmitry Medvedev, Tran Dai Quang, Donald Trump, Rodrigo Duterte e Malcolm Turnbull - Manila, 13 novembre 2017 (AP Photo/Andrew Harnik)

Per fare una foto di gruppo ben riuscita è necessario che ognuno si metta al suo posto e segua le istruzioni date da amici, fotografi o maestri di cerimonie, nelle occasioni più formali: quando va bene è un generico “guardate la fotocamera e sorridete”, quando va male – come oggi a Manila a un incontro dell’ASEAN (l’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico) – è fare in modo che 21 leader mondiali diano la mano al proprio vicino incrociando la destra sulla sinistra. Darsi tutti la mano. Incrociando. La mano destra. Sopra la sinistra.

Ok, non sembra così difficile, ma in centro alla fila ci sono stati diversi problemi, come mostrano bene queste foto di gente impacciata che cerca di aggiustare pose e sorrisi. Donald Trump all’inizio non riesce a capire cosa deve fare, ma poi ce la fa e stringe vigorosamente la mano del presidente filippino Rodrigo Duterte (che intanto sembra pensare “ma chi me l’ha fatto fare”) e di Nguyen Xuan Phuc, primo ministro vietnamita. Qualcun altro incrocia con disinvoltura la sinistra sulla destra, ma il più spaesato è il primo ministro russo Dmitry Medvedev, che alla fine non incrocia niente e va bene così, andrà meglio la prossima volta.