Come vedere Venere e Giove vicinissimi, domattina

I due pianeti del nostro sistema solare si sono avvicinati, in prospettiva, nelle ultime settimane: all'alba appariranno vicinissimi

Il polo sud di Giove visto dalla sonda della NASA Juno (NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Betsy Asher Hall/Gervasio Robles)
Il polo sud di Giove visto dalla sonda della NASA Juno (NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Betsy Asher Hall/Gervasio Robles)

Venere e Giove nelle prime ore di domani mattina appariranno in cielo vicinissimi. I due pianeti del sistema solare sono di solito piuttosto luminosi, tanto da essere scambiati talvolta per stelle dai meno esperti. Venere e Giove sono da qualche settimana in una traiettoria di convergenza e prossimi a raggiungere il massimo della loro vicinanza, naturalmente dalla prospettiva della Terra. Per qualche mattina, i due pianeti appariranno comunque ancora vicini. Questa congiunzione planetaria è relativamente frequente e dipende dalle orbite dei due pianeti e dalla posizione della Terra, che a sua volta segue una propria orbita (tutti e tre, come gli altri pianeti del sistema solare, orbitano intorno al Sole, a distanze differenti e variabili nel tempo).

La congiunzione tra Venere e Giove sarà un po’ difficile da osservare, perché avverrà poco sopra la linea dell’orizzonte e quando inizieranno le prime luci dell’alba. I due pianeti saranno visibili a Sud, Sud-Est.

(UAI)

Venere e Giove resteranno in realtà molto distanti l’uno dall’altro: circa 700 milioni di chilometri. Anche se ci appaiono piuttosto simili, come punti luminosi, i due pianeti sono molto diversi. Venere è piccolo e roccioso, simile alla Terra, ed è il secondo pianeta più vicino al Sole. Giove è invece un pianeta gassoso ed è il più grande di tutto il sistema solare.

(Wikimedia)