Il ministro Graziano Delrio ha annunciato che entro 4 anni le grandi navi dirette a Venezia non passeranno più per il bacino di San Marco

Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha detto che entro i prossimi 4 anni le grandi navi con una stazza oltre le 55 mila tonnellate non passeranno più per il bacino di San Marco e il canale della Giudecca, un itinerario da anni molto criticato perché porta le grandi navi a passare vicino alla città. Il nuovo piano prevede che le navi entrino in laguna attraverso il canale di Malamocco, molto più lontano dalla città e da dove già oggi passano le navi commerciali. Le più grandi, oltre 96 mila tonnellate, approderanno a Marghera, mentre le più piccole proseguiranno fino alla stazione marittima di Venezia.

Il canale Vittorio Emanuele, però, avrà bisogno di essere scavato di circa due metri per rendere possibile il percorso. Per questo il ministro Delrio ha parlato di un periodo di circa 3 anni e mezzo per spostare completamente il traffico dal Bacino di San Marco al nuovo percorso alternativo. La decisione è stata presa dopo una riunione del cosiddetto “comitatone”, cioè il comitato interministeriale per la salvaguardia di Venezia a cui partecipano comuni e altri enti locali della laguna, la regione Veneto, il presidente del Consiglio, i ministeri delle Infrastrutture, dei Beni Culturali e dell’Ambiente e il provveditore alle Opere pubbliche del Triveneto.