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  • Lunedì 6 novembre 2017

Le foto della maratona di New York

Che per la prima volta in 40 anni è stata vinta da una statunitense, Shalane Flanagan

Un corridore in posa sul divisorio tra le due carreggiate del ponte di Verrazzano
(REUTERS/Lucas Jackson/LaPresse)
Un corridore in posa sul divisorio tra le due carreggiate del ponte di Verrazzano (REUTERS/Lucas Jackson/LaPresse)

Ieri più di 50 mila persone hanno partecipato alla 47esima edizione della maratona di New York, circondati da oltre due milioni e mezzo di spettatori che hanno attorniato il percorso nei cinque grandi distretti della città. La grossa notizia è che per la prima volta in quarant’anni la maratona è stata vinta da una donna statunitense, Shalane Flanagan: ci ha messo due ore, 26 minuti e 53 secondi, battendo la keniana Mary Keitany, che aveva vinto le ultime tre edizioni, per un minuto e un secondo. L’ultima americana ad averla vinta era stata Miki Gorman nel 1977. Tra gli uomini ha vinto il keniano Geoffrey Kamworor, in due ore, 10 minuti e 53 secondi, mentre nella gara in carrozzina hanno vinto gli svizzeri Manuela Schar e Marcel Hug.

Quella di New York è la maratona più prestigiosa e affollata del mondo, e si corre ogni anno dal 1970 nella prima domenica di novembre (solo nel 2012 non venne organizzata, per via dell’uragano Sandy). Come da tradizione, la corsa è partita dal ponte di Verrazzano a Staten Island, è salita verso nord attraverso Brooklyn e il Queens, e poi a Manhattan fino al Bronx, per poi scendere di nuovo lungo Manhattan e Central Park, con l’arrivo nei pressi di Central Park West, all’altezza della settantesima strada. Come ogni anno c’è stato un ampio schieramento di forze di sicurezza accresciuto dall’attentato di martedì rivendicato dall’ISIS, con poliziotti in borghese, cecchini, migliaia di agenti in uniforme e personale dell’antiterrorismo ed elicotteri a sorvolare il percorso della gara.