Mark Garnier, sottosegretario al Commercio del governo britannico, ha ammesso di aver fatto comprare due sex toys alla sua ex assistente

In una intervista al Mail on Sunday, il sottosegretario al Commercio del governo britannico Mark Garnier ha ammesso di aver fatto comprare due sex toys alla sua ex assistente, e di averla chiamata con un soprannome dalla connotazione sessuale. Garnier è il politico più alto in grado coinvolto in una serie di accuse raccolte dal Mail on Sunday. Caroline Edmondson, l’ex assistente di Garnier, ha raccontato che nel 2010 l’allora parlamentare la portò con sé in un negozio di Londra e le chiese di acquistare due vibratori. Le disse che uno era per sua moglie, e l’altro per un’altra assistente. Edmondson ha anche raccontato che Garnier le aveva trovato un soprannome in cui veniva citato il suo seno. Il governo britannico ha aperto un’inchiesta sulle accuse rivolte a Garnier.