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  • Sabato 21 ottobre 2017

Napoli-Inter per il primo posto, due anni dopo

Nel novembre del 2015 il Napoli tornò primo in Serie A dopo 25 anni grazie a una vittoria contro l'Inter; stasera le due squadre si ritrovano a parti invertite

Marek Hamsik e Joao Miranda durante Inter-Napoli della stagione 2015/2016 (Francesco Pecoraro/Getty Images)
Marek Hamsik e Joao Miranda durante Inter-Napoli della stagione 2015/2016 (Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il 30 novembre del 2015 il Napoli sconfisse l’Inter 2-1 in campionato: grazie a quella vittoria, scavalcò gli avversari in classifica raggiungendo la prima posizione in Serie A per la prima volta dopo 25 anni. Era infatti dalla stagione 1989/1990, quella del secondo Scudetto, che il Napoli non si trovava da solo in testa al campionato italiano. Oggi, dopo otto giornate di campionato e a distanza di due anni da quella vittoria contro l’Inter, il Napoli è la squadra più in forma della Serie A ed è prima in classifica da tre turni, con due punti di vantaggio sull’Inter e cinque su Juventus e Lazio. Questa sera alle 20.45 giocherà in casa proprio contro l’Inter, l’altra squadra italiana più in forma, per consolidare la propria posizione in classifica. Sulla carta il Napoli parte favorito, ma sarà una partita complicata per entrambe le squadre, e per motivi diversi.

Il Napoli allenato da Maurizio Sarri si trova nella sua settimana più intensa da inizio stagione, iniziata sabato scorso con la vittoria in trasferta contro la Roma per 1-0 e proseguita martedì sera a Manchester, con la partita dei gironi di Champions League persa 2-1 contro il City di Pep Guardiola. La partita contro il City è stata molto dispendiosa per il Napoli, che ha passato la prima mezz’ora in balia degli avversari, capaci di portarsi sul 2-0 dopo appena tredici minuti di gioco. Dalla mezz’ora in poi, tuttavia, è riuscito a reagire: si è riorganizzato ed è tornato in partita, sbagliando però un rigore con Mertens a pochi minuti dal termine del primo tempo. Ha giocato poi un ottimo secondo tempo, con un livello di gioco simile a quello fatto vedere fin qui in Serie A, nonostante avesse di fronte una delle squadre più forti e in forma d’Europa.

L’intensa settimana del Napoli si concluderà stasera al San Paolo contro l’Inter: la squadra di Sarri è favorita, ma potrebbe risentire delle fatiche della settimana, a maggior ragione contro avversari che non giocano le coppe europee e hanno avuto a disposizione una settimana intera per allenarsi e preparare nei dettagli la partita. La serie di impegni molto ravvicinati costringerà Sarri a concedere riposo a qualche titolare, dato che la stagione è ancora lunga e il Napoli punta allo Scudetto. Insigne, per esempio, membro fondamentale del tridente d’attacco, contro il City è dovuto uscire per infortunio dopo un’ora di gioco: stasera ci sarà, ma probabilmente non al massimo della sua condizione fisica.

Nonostante questo piccolo vantaggio, per l’Inter quella di stasera sarà comunque la partita di gran lunga più complicata della stagione, perché nessun’altra squadra italiana sa imporre il proprio gioco come il Napoli. Fin qui, inoltre, l’Inter ha avuto un calendario alla sua portata, con soli due scontri diretti, peraltro contro due squadre affrontate in un momento non proprio positivo: la Roma ad inizio campionato e il Milan domenica scorsa nel derby.

Nelle sette vittorie ottenute in otto partite, la squadra di Spalletti ha dimostrato una solidità difensiva impressionante, se si considerano i problemi avuti nelle ultime stagioni. Ma ha anche fatto vedere di avere molto da migliorare dal centrocampo in su, dato che fin qui il gioco della squadra non è stato particolarmente brillante. Tuttavia, l’Inter ha sopperito alle difficoltà offensive grazie alla presenza fondamentale di due giocatori che ora sono indubbiamente i più importanti in rosa: l’esterno d’attacco Ivan Perisic e il centravanti (e capitano) Mauro Icardi, che con la tripletta segnata al Milan si è confermato uno dei centravanti più forti d’Europa. Icardi e Perisic, che nel corso delle partite giocano molto insieme, stanno permettendo all’Inter di vincere con continuità dando tempo al resto della squadra di migliorare.

Napoli-Inter è lo scontro diretto fra la prima e la seconda della classifica della Serie A ed è l’incontro più atteso di questo turno di campionato. Con una vittoria, il Napoli potrebbe aumentare a cinque punti il distacco dall’Inter e almeno mantenere i cinque punti che lo separano da Juventus e Lazio (entrambe giocheranno domani). L’Inter, invece, con una vittoria salirebbe al primo posto con un punto di vantaggio sul Napoli.

Le probabili formazioni

Napoli (4-3-3) Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne
Inter (4-2-3-1) Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Vecino, Gagliardini; Candreva, Borja Valero, Perisic; Icardi