I due gruppi palestinesi Hamas e Fatah dicono di aver trovato un accordo per governare insieme Cisgiordania e Striscia di Gaza

Il leader di Hamas Ismail Haniya e il primo ministro palestinese Rami Hamdallah a Gaza, il 3 ottobre 2017 (MOHAMMED ABED/AFP/Getty Images)
Il leader di Hamas Ismail Haniya e il primo ministro palestinese Rami Hamdallah a Gaza, il 3 ottobre 2017 (MOHAMMED ABED/AFP/Getty Images)

Le due più importanti fazioni politiche palestinesi, Fatah e Hamas, hanno annunciato di avere raggiunto un accordo per provare a riunire politicamente la Striscia di Gaza e la Cisgiordania. Dal 2007, a causa di scontri tra le due fazioni, questi due territori sono amministrati separatamente: Hamas (che è considerato un gruppo terrorista da Israele, dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea) controlla la Striscia di Gaza, dopo aver cacciato Fatah con la forza; Fatah guida l’Autorità Nazionale Palestinese, che governa in Cisgiordania. Fatah ha posizioni più moderate di Hamas, che è appoggiato dall’Iran, ed è favorevole al dialogo con Israele.

Il mese scorso Hamas aveva acconsentito a cedere il potere civile nella Striscia di Gaza all’Autorità Palestinese, ma ancora non si sa cosa succederà al suo braccio armato. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che Israele si opporrà a qualunque accordo che non preveda il disarmo di Hamas. Questo non è il primo accordo raggiunto da Hamas e Fatah, sulla carta: le altre riconciliazioni annunciate finora però non hanno mai portato conseguenze concrete. L’accordo è stato concluso al Cairo, in Egitto. Non se ne conoscono ancora i dettagli, che Hamas ha detto verranno diffusi a breve. L’accordo è stato annunciato dal leader di Hamas Ismail Haniyeh.