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  • Sabato 7 ottobre 2017

Guida al Gran Premio del Giappone

Vettel ha 34 punti di svantaggio da Hamilton, e rimangono soltanto cinque Gran Premi per recuperare

Kimi Raikkonen nele qualifiche (Lars Baron/Getty Images)
Kimi Raikkonen nele qualifiche (Lars Baron/Getty Images)

Domenica, quando in Italia saranno le 7 del mattino, la Formula 1 correrà in Giappone il 16mo Gran Premio del Mondiale 2017. La gara è in programma come da tradizione sul circuito di Suzuka, nel sud del paese, ed è la quintultima del calendario: non sarà ancora decisiva per l’assegnazione del titolo ma potrebbe chiuderlo quasi definitivamente, o riaprirlo, a seconda di come andranno i due piloti che se lo contendono, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Negli ultimi quattro Gran Premi, Hamilton ha recuperato, superato e poi distaccato Vettel in testa alla classifica piloti, dove ora è primo con 34 punti di vantaggio. Per non allontanare ulteriormente le possibilità di vittoria del Mondiale, Vettel dovrà quindi iniziare a recuperare lo svantaggio proprio a partire da oggi.

Nelle qualifiche di sabato, le Mercedes di Hamilton e Bottas hanno fatto registrare i due migliori tempi sul giro, ma Bottas è stato poi penalizzato per aver sostituito il cambio alla sua monoposto, ed è stato retrocesso di cinque posizioni. Per Hamilton, invece, quella ottenuta sabato mattina è stata la 71ma pole position in carriera, peraltro in uno dei pochi circuiti in cui ancora non era riuscito ad ottenerla. Dopo la penalità inflitta a Bottas, Vettel è salito in seconda posizione sulla griglia di partenza, dopo una qualifica in cui, a detta di molti, non avrebbe potuto fare di più. Dietro a lui partiranno le Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen, vincitore dell’ultimo Gran Premio disputato. Raikkonen, penalizzato come Bottas, partirà dalla decima posizione.

Suzuka è una delle piste in cui Vettel, nel corso degli anni, ha ottenuto i suoi migliori risultati: quattro vittorie, sette piazzamenti da podio, quattro pole position e due giri veloci. Anche per questo sembra potersela giocare alla pari con Hamilton. Per domenica mattina sono previste temperature più alte dei giorni passati, e questo potrebbe dare un piccolo vantaggio alla Ferrari di Vettel, dato che le Mercedes hanno dimostrato di rendere meno quando le temperature si alzano. La partenza è indicata come uno dei momenti cruciali della gara in Giappone, in quanto viene considerata il punto debole di Hamilton. Ma Vettel dovrà guardarsi soprattutto dalle due Red Bull, che in partenza vanno spesso forte.

Il circuito di Suzuka è lungo 5.807 metri e i piloti dovranno farci 53 giri, per un totale di quasi 308 chilometri. Negli ultimi cinque anni il Gran Premio è stato vinto da Vettel nel 2012 e nel 2013 (quando ancora guidava una Red Bull), da Hamilton (che già guidava una Mercedes) nel 2014 e nel 2015 e da Nico Rosberg, nella passata edizione del Mondiale di Formula 1.

Il circuito esiste dagli anni Sessanta, quando fu progettato dall’olandese John Hugenholz (che al tempo era il progettista chiamato per occuparsi della maggior parte dei circuiti nel mondo). Hugenholz – che era per gli anni Sessanta quello che il tedesco Hermann Tilke è per la Formula 1 dopo il 2000 – progettò il circuito su richiesta della Honda, che intendeva usarlo per i suoi test. Oltre al circuito fu costruito anche un grande parco divertimenti, motivo per cui c’è ancora oggi la grande e famosa ruota panoramica. Il circuito di Suzuka ospita la tappa giapponese del calendario di Formula 1 dal 1987 (ad eccezione degli anni 2007 e 2008).