Yahoo ora dice che nell’attacco informatico del 2013 furono violati tutti i suoi 3 miliardi di account

(AP Photo/Marcio Jose Sanchez)
(AP Photo/Marcio Jose Sanchez)

Yahoo ha annunciato che nell’enorme attacco informatico subito nell’agosto del 2013, e del quale aveva già dato parzialmente conto in passato, furono compromessi tutti i 3 miliardi di suoi account, quindi tre volte tanto le stime fornite in passato. Questo significa che praticamente ogni account di posta elettronica e degli altri servizi Yahoo fu violato quattro anni fa, nonostante per anni l’azienda statunitense avesse dato informazioni parziali. La violazione ha reso potenzialmente utilizzabili da utenti malintenzionati diverse informazioni come nomi e cognomi, indirizzi email, date di compleanno, numeri di telefono e in alcuni casi anche informazioni come le domande e le risposte di sicurezza, da usare per il recupero della propria password. L’attacco ha anche reso disponibili alcuni dati sulle password degli utenti, ma secondo Yahoo non tali da rendere possibile una loro identificazione per essere poi sfruttate per entrare negli account. Gli esperti di sicurezza da anni consigliano di rivedere tutte le proprie informazioni di accesso a Yahoo e di cambiare periodicamente le password, altri suggeriscono di chiudere gli account e aprirne altri con sistemi di posta elettronica più sicuri.