La polizia catalana sequestrerà le urne e chiuderà i seggi prima dell’inizio delle votazioni per il referendum sull’indipendenza della Catalogna

Due poliziotti della Guardia civile e due agenti dei Mossos d'Esquadra a Barcellona (JOSEP LAGO/AFP/Getty Images)
Due poliziotti della Guardia civile e due agenti dei Mossos d'Esquadra a Barcellona (JOSEP LAGO/AFP/Getty Images)

Josep Trapero, capo dei Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, ha dato ordine ai suoi agenti di requisire le urne e il materiale elettorale nei collegi che dovrebbero aprire domenica 1 ottobre, quando in Catalogna si voterà per il referendum sull’indipendenza. L’ordine dovrà essere eseguito prima delle 6 di mattina, cioè prima dell’apertura dei seggi. Secondo un documento firmato da Trapero, che Europe Press ha potuto leggere, in ogni seggio ci sarà una pattuglia dei Mossos, che avrà il compito di bloccare le operazioni di voto. Trapero ha anche ordinato ai suoi uomini di limitare l’uso della violenza verso i cittadini che vorranno votare e proveranno a opporre forme di resistenza passiva.

Il documento di Trapero è stato molto ripreso dalla stampa spagnola perché una delle incognite più grandi del referendum di domenica è l’atteggiamento che terranno i Mossos d’Esquadra nei confronti del referendum, come spiegato nel dettaglio qui.