Nel 2016 le emissioni globali di anidride carbonica sono rimaste stabili

Operai al lavoro per l'installazione di pannelli solari, Wuhan, Cina, 27 aprile 2017
(Kevin Frayer/Getty Images)
Operai al lavoro per l'installazione di pannelli solari, Wuhan, Cina, 27 aprile 2017 (Kevin Frayer/Getty Images)

Secondo i dati pubblicati giovedì 28 settembre dall’Agenzia per la valutazione ambientale dei Paesi Bassi, le emissioni globali di anidride carbonica (CO2, che hanno una conseguenza sul riscaldamento globale) sono rimaste stabili nel corso del 2016. Tutte le nazioni più importanti del mondo tranne l’India sono infatti riuscite a ridurre le emissioni, grazie a una minore combustione dei carburanti fossili e all’aumento delle energie rinnovabili. Altri gas a effetto serra sono invece aumentati dell’1 per cento sempre nel 2016.

I dati del 2016 sulle emissioni di anidride carbonica – che parlano di una produzione pari a 35 miliardi di tonnellate – sono simili a quelli del 2015 e del 2014, nonostante l’economia a livello globale sia cresciuta. Secondo gli esperti questo andamento è positivo e può dare la possibilità di sostenere che le emissioni globali abbiano raggiunto il picco. Jos Olivier, ricercatore dell’Agenzia per la valutazione ambientale dei Paesi Bassi, ha comunque commentato i dati con cautela: «Non c’è garanzia che le emissioni di CO2 d’ora in poi resteranno constanti o caleranno». Un aumento dei prezzi del gas, per esempio, potrebbe portare al maggior consumo di carbone.