• Sport
  • Lunedì 25 settembre 2017

Nessuno in Europa ha fatto peggio del Benevento

Nei maggiori campionati europei nessun'altra squadra ha numeri così terribili

Andrea Costa aiuta Andrew Gravillon, a terra con i crampi (LaPresse)
Andrea Costa aiuta Andrew Gravillon, a terra con i crampi (LaPresse)

Con sei sconfitte consecutive, un solo gol segnato (peggior attacco del campionato con l’Hellas Verona) e 16 subiti (che vuol dire peggior difesa) il neopromosso Benevento ha stabilito uno dei peggiori inizi di stagione per una squadra di Serie A, nonché uno dei peggiori esordi mai avvenuti nella massima serie del campionato italiano. Negli altri maggiori campionati d’Europa ci sono soltanto due squadre che stanno ancora aspettando una vittoria: in Inghilterra il Crystal Palace è fermo a zero punti con sei sconfitte in sei partite, ma ha battuto Ipswich Town e Ipswich in Coppa di Lega; in Spagna il Deportivo Alaves – che ha da poco assunto Gianni De Biasi come allenatore – ha perso sei partite su sei ma ha numeri leggermente più incoraggianti di quelli del Benevento.

Il Benevento, oltre ad aver sempre perso in Serie A, ad agosto è stato eliminato dalla Coppa Italia dopo aver perso in casa per 4-0 contro il Perugia, che gioca in Serie B. Per trovare una vittoria del Benevento bisogna tornare indietro all’amichevole giocata contro la Vastese i primi di agosto. E a tutto questo si aggiunge, come se non bastasse, la recente positività agli anabolizzanti riscontrata nei test antidoping eseguiti dal capitano della squadra, Fabio Lucioni, che nelle prime cinque partite di campionato era sempre stato titolare in difesa: Lucioni è stato sospeso per precauzione in attesa degli accertamenti e potrebbe incorrere in una squalifica.

Domenica pomeriggio il Benevento si è giocato il primo scontro diretto della stagione in trasferta contro il Crotone, altra squadra che fino a ieri si trovava in netta difficoltà, per quanto fosse preannunciata siano dai suoi noti limiti tecnici ed economici. È finita che il Crotone ha vinto 2-0 e ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale, dopo che nelle precedenti cinque partite aveva guadagnato solo un punto con il pareggio contro l’Hellas Verona, altra squadra che faticherà parecchio a rimanere in Serie A. Dopo la sconfitta, l’allenatore Marco Baroni è tornato a parlare dei tanti problemi che ha la sua squadra, dicendo: “In questo momento manca la fiducia, ma anche l’entusiasmo e il morale. Siamo molto delusi. […] Ma, al di là del grande rapporto che ho con il presidente, non parlo per difendere il mio posto in panchina. Credo, però, che bisogna attendere il recupero degli infortunati e riflettere sul fatto che solo il 31 agosto sono arrivati 7 giocatori nuovi, che vanno inseriti”.

Nonostante il suo posto sia considerato a rischio, l’incarico di Baroni non sembra ancora in discussione. Ma nemmeno il calendario gli darà una mano, perché nel prossimo mese dovrà giocare contro Inter, Fiorentina e Lazio e in mezzo avrà uno scontro-salvezza contro l’Hellas Verona.