Il Nicaragua aderirà all’accordo sul clima di Parigi, lasciando fuori solo Siria e Stati Uniti in tutto il mondo

Daniel Ortega, Managua, 6 novembre 2016 (RODRIGO ARANGUA/AFP/Getty Images)
Daniel Ortega, Managua, 6 novembre 2016 (RODRIGO ARANGUA/AFP/Getty Images)

Il presidente del Nicaragua Daniel Ortega ha detto che il suo paese aderirà all’accordo sul clima di Parigi. «Presto aderiremo, firmeremo l’Accordo di Parigi. Abbiamo già avuto degli incontri per affrontare la questione e abbiamo già programmato l’adesione del Nicaragua», ha fatto sapere Ortega. Inizialmente il Nicaragua si era dichiarato contrario all’accordo perché lo considerava poco coraggioso: i suoi negoziatori pensavano che l’accordo non imponesse per esempio ai paesi più ricchi sanzioni sufficienti per le emissioni inquinanti. Ortega ha però cambiato idea dicendo che la sua adesione «avrebbe aiutato i paesi più vulnerabili, che sono le prime vittime del cambiamento climatico».

Ora solamente gli Stati Uniti di Donald Trump e la Siria di Bashar al Assad restano fuori dall’accordo (ma gli Stati Uniti sono ancora formalmente dentro: la procedura di uscita richiede alcuni anni). L’accordo di Parigi è il più importante trattato degli ultimi anni per contrastare il riscaldamento globale riducendo sensibilmente le emissioni di anidride carbonica, uno dei principali e più pericolosi gas serra.