È il giorno degli iPhone X

Stasera verrà presentata la versione "celebrativa" del noto smartphone, che sarà anche la più costosa di sempre

Il CEO di Apple, Tim Cook (Stephen Lam/Getty Images)
Il CEO di Apple, Tim Cook (Stephen Lam/Getty Images)

Aggiornamento delle 20:30
Qui trovate tutte le novità sugli iPhone X e iPhone 8 presentati oggi da Apple.

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Apple presenterà questo pomeriggio i nuovi iPhone, che probabilmente saranno due: l’iPhone 8, il successore del modello dello scorso anno, e l’iPhone X, una versione “celebrativa” per festeggiare il decimo anno della prima versione di iPhone. L’evento di oggi, l’atteso “keynote” annuale di Apple, si terrà nella nuova sede dell’azienda a Cupertino, vicino a San Francisco (California), e inizierà alle 19 italiane. Per mesi siti di tecnologia e grandi giornali hanno ipotizzato le probabili novità di quest’anno, soprattutto per quanto riguarda l’iPhone X, che è decisamente il prodotto più atteso. Negli ultimi giorni le anticipazioni hanno ricevuto ulteriori conferme grazie a una fuga di dati che ha reso disponibile la versione definitiva di iOS 11 (“Golden Master”, GM), il nuovo sistema operativo degli iPhone e degli iPad, che contiene molti dettagli tecnici su cosa sarà presentato oggi dal CEO Tim Cook e dagli altri dirigenti dell’azienda.

iPhone X
Il prodotto che sarà probabilmente al centro della presentazione di oggi è la versione “celebrativa” degli iPhone: dovrebbe essere anche il modello più avanzato e di punta tra quelli che venderà Apple nei prossimi mesi. È probabile che si chiami iPhone X (10 in numero romano), per indicare il decimo anniversario del telefono e al tempo stesso il salto dal punto di vista tecnologico della sua dotazione, che giustifica il passaggio da 8 a 10, senza una versione 9 dello smartphone.

Stando alle informazioni circolate finora, la novità più rilevante sarà lo schermo OLED, che ricopre quasi interamente la parte anteriore del telefono, rendendo quindi molto più ampia l’area per usare le applicazioni, navigare e vedere video e fotografie. La tecnologia OLED consente di avere una migliore resa dei colori rispetto ai classici LCD, usati finora sugli iPhone, e di produrre neri più realistici: gli LCD sono retroilluminati da un pannello aggiuntivo, del quale bloccano parzialmente la luce per rendere il nero; gli OLED non sono retroilluminati e semplicemente non attivano la porzione di schermo dove c’è il nero, rendendolo più realistico. Lo schermo degli iPhone X dovrebbe avere una risoluzione di 1123 x 2436 pixel.

iphonex

Secondo il Wall Street Journal, Apple ha avuto seri problemi a sviluppare per tempo i nuovi telefoni OLED e per questo motivo ha dovuto rinunciare al classico sensore per le impronte digitali, che avrebbe voluto inserire al di sotto dello schermo. Gli iPhone X saranno quindi privi del tasto “Home” – ce ne sarà uno virtuale – e privi del sensore per le impronte digitali, che non ha trovato spazio nemmeno nella parte posteriore del telefono (scelta seguita da diversi concorrenti come Samsung). Per sbloccare il telefono si potrà utilizzare l’inserimento del classico pin numerico, oppure un nuovo sistema per il riconoscimento facciale: una volta calibrato, sarà sufficiente guardare lo schermo per sbloccarlo. Il sistema sembra essere molto più accurato di quello dei concorrenti e basato, almeno in parte, su soluzioni di intelligenza artificiale.

Il nuovo iPhone X dovrebbe costare intorno ai 1000 euro ed essere quindi l’iPhone più costoso mai messo in vendita da Apple, almeno per quanto riguarda il prezzo del modello di partenza (attualmente un iPhone 7 Plus arriva comunque a costare 1.159 euro).

iPhone 8
Stando ai siti di tecnologia e alle informazioni contenute nella GM uscita nel weekend, Apple presenterà anche due versioni aggiornate degli iPhone 7. Il loro nome dovrebbe però essere iPhone 8 invece di 7s, come avviene di solito con le versioni intermedie del suo smartphone. Questo suggerisce che ci possa essere qualche aggiornamento più consistente dei telefoni, anche se altri non escludono che i nomi nella GM fossero ancora provvisori e che ci possa essere qualche cambiamento. Il formato resterà quello dello scorso anno, quindi con una versione standard e una “Plus” più grande. È probabile che ci siano novità soprattutto per le fotocamere e per il processore che li fa funzionare, difficilmente ci sarà il passaggio da LCD Retina a OLED.

iOS 11
La nuova versione di iOS 11 non sarà una vera e propria novità, perché Apple ne ha già fatto una dimostrazione all’inizio dell’estate e in seguito ha diffuso varie edizioni di prova, rivolte soprattutto agli sviluppatori che si occupano di produrre le app per iPhone e per iPad. I cambiamenti più evidenti sono legati al Centro di Controllo, con l’aggiunta di nuove funzioni e opzioni, un nuovo sistema per vedere le app aperte e passare da una all’altra, un aggiornamento a Note, funzionalità aggiuntive per Siri e l’atteso ARKit, un sistema che dovrebbe contribuire a rendere più popolari e diffuse le applicazioni che utilizzano la realtà aumentata, cioè la possibilità di sovrapporre ad ambienti reali oggetti virtuali in tempo reale. Le dimostrazioni circolate finora su ARKit sono state molto promettenti e potrebbero portare a qualche vantaggio nella concorrenza con Google. Altre novità importanti di iOS 11 riguarderanno i proprietari di iPad, che avranno la possibilità di gestire in maniera più comoda più app in contemporanea, rendendo gli iPad una buona alternativa ai notebook, almeno per la produttività di base.

iOS 11 - Centro di controllo

macOS High Sierra
Apple darà anche qualche informazione in più anche su macOS High Sierra, la nuova versione del sistema operativo che fa funzionare i suoi Mac. Non ci si aspettano grandi sorprese, considerato che macOS era già stato presentato all’inizio dell’estate e che sono poi circolate sue versioni di prova. Tra le novità ci sono un sistema di gestione dei file per risparmiare più memoria e lo sfruttamento dei processori grafici dei Mac ottimizzato per la riproduzione video. Le principali app del sistema operativo hanno ricevuto diversi aggiornamenti, minimali nel caso di Mail e più consistenti in Foto, con nuove opzioni per il fotoritocco, per l’organizzazione degli archivi e per il riconoscimento automatico delle persone nelle fotografie (infine nuovamente sincronizzato tra tutti i propri dispositivi grazie ad iCloud).

macOS - Foto 1

Apple Watch 3
Gli smartwatch non sono diventati centrali nelle finanze di Apple, ma costituiscono comunque una solida base di ricavi per l’azienda, che quindi sta continuando a investire risorse nel settore. Apple presenterà quindi qualche novità anche per i suoi Apple Watch: l’ipotesi che circola di più è che sia presentata una terza versione dell’orologio, con un design tale e quale a quello dell’anno scorso, ma con l’aggiunta di un’antenna per il 4G. Questa novità dovrebbe rendere più indipendenti gli Apple Watch dagli iPhone cui sono collegati, perché potranno scaricare dati utilizzando direttamente una loro connessione cellulare. Questa soluzione potrebbe però incidere sulla durata della batteria e non è quindi chiaro come Apple abbia evitato, o per lo meno arginato, il problema. Sarà inoltre annunciata la data per la distribuzione di watchOS 4, la nuova edizione del sistema operativo per gli Apple Watch già presentata a inizio estate e che non porta grandi novità, ma accorgimenti per rendere più ordinato e pratico l’utilizzo della sua interfaccia.

HomePod
A inizio estate Apple ha presentato HomePod, un nuovo dispositivo da tenere in casa e che mette insieme le funzionalità di una cassa HiFi per la musica con Siri, l’assistente personale dell’azienda. Il principio ricorda quello di Echo di Amazon e di Google Home, ma Apple ha pensato soprattutto alla sua resa acustica: lo scopo principale di HomePod, a differenza di Echo e Google Home, è infatti quindi quello di riprodurre musica ad alta qualità. Apple aveva annunciato che HomePod sarebbe stato messo in vendita entro la fine dell’anno, quindi dovrebbe fornire qualche dettaglio in più su data, prezzi e disponibilità.

HomePod

Mac
Apple a inizio estate ha anche presentato iMac Pro, una versione rivista e molto più potente dei suoi iMac, che da anni non ricevevano un aggiornamento così consistente. Oggi dovrebbero essere diffuse informazioni più chiare sulla data per la loro messa in vendita, probabilmente nel mese di dicembre. Difficilmente ci saranno invece annunci per il nuovo Mac Pro, su cui Apple ha diffuso poche informazioni e che non arriverà comunque prima del prossimo anno. Durante la presentazione potrebbero essere annunciate novità per i MacBook, ma niente di così radicale o inatteso.