La Cina vieterà la produzione di auto diesel e a benzina nel “prossimo futuro”

Tsingtao, Cina
Lavoratori cinesi tra automobili importate al porto di Tsingtao. Nel primo giorno di contrattazioni del 2016, il mercato azionario cinese è stato sospeso dopo avere perso il 7 per cento.

Nel prossimo futuro il governo cinese metterà in atto un divieto di produzione di auto a benzina e diesel. Il divieto sarà introdotto sia per ragioni ambientali, allo scopo di diminuire le emissioni generate dai veicoli che utilizzano carburanti fossili, sia per concentrare l’industria cinese delle automobili nel settore delle auto elettriche, considerato strategico per il futuro dell’industria. L’annuncio è stato fatto nel finesettimana dal vice-ministro dell’industria Xin Guobin che ha spiegato come il suo ministero abbia iniziato a fare delle ricerche su questa possibilità e di come il divieto sarà messo in atto “nel prossimo futuro”.

Attualmente, Regno Unito e Francia hanno già approvato leggi che vieteranno la produzione di auto a benzina e diesel dal 2040 in poi. La Cina è il più grande produttore di automobili al mondo e nel 2016 ha prodotto 28 milioni di veicoli. Nello stesso anno, nel paese sono state vendute circa mezzo milione di auto elettriche ed ibride. A giugno, il governo aveva approvato un nuovo sistema di quote studiato per incentivare i produttori cinesi a realizzare un numero maggiore di auto elettriche.