Il CNEL ha nominato 48 nuovi consiglieri

L'organo che il referendum del 4 dicembre proponeva di abolire si è rinnovato, e da qualche mese ha anche un nuovo presidente

ANSA/ALESSANDRO DI MEO
ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL), un organo consultivo del governo che la riforma costituzionale votata nel referendum del 4 dicembre intendeva abolire, ha nominato ieri 48 nuovi consiglieri. Come da tradizione, i consiglieri sono stati indicati dai sindacati e dalle associazioni che rappresentano le imprese: qui c’è l’elenco completo delle nomine. Da qualche mese il CNEL ha anche un nuovo presidente: è l’ex ministro del Lavoro Tiziano Treu, nominato a maggio.

Il CNEL è stato uno dei bersagli preferiti della campagna contro gli sprechi del settore pubblico portata avanti dal comitato del Sì al referendum: si calcola che fino al 2014 sia costato circa 19 milioni di euro all’anno – poi diminuiti a circa 5-10 milioni l’anno grazie ad alcuni tagli – e che nei suoi 60 anni di storia abbia prodotto solamente 14 proposte di legge, nessuna delle quali approvata in via definitiva.