La Corte Suprema indiana ha vietato il divorzio immediato musulmano

La cupola della Corte Suprema indiana, a New Delhi, il 2 febbraio 2016 (AP Photo/Tsering Topgyal)
La cupola della Corte Suprema indiana, a New Delhi, il 2 febbraio 2016 (AP Photo/Tsering Topgyal)

La Corte Suprema indiana, con un voto a maggioranza 3-2, ha vietato il divorzio immediato musulmano che permetteva a un uomo di ripudiare sua moglie molto facilmente e con pochissimi obblighi successivi. Il divorzio di questo tipo (talaq) prevede solo che il marito comunichi a sua moglie la volontà di ripudiarla e il matrimonio è cancellato effettivamente dopo circa tre mesi da quel momento. La decisione è stata presa dopo una causa portata avanti da cinque donne musulmane che erano state ripudiate in questo modo.