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  • Martedì 15 agosto 2017

I nuovi stadi di Serie A

A Ferrara e Benevento si giocherà in due impianti da poco restaurati, a Cagliari in uno provvisorio costruito accanto al vecchio Sant'Elia

La tribuna centrale della provvisoria Sardegna Arena: sullo sfondo il vecchio San'Elia (Cagliari Calcio)
La tribuna centrale della provvisoria Sardegna Arena: sullo sfondo il vecchio San'Elia (Cagliari Calcio)

La Serie A 2017/2018 inizierà il prossimo fine settimana con la prima giornata di campionato. Negli ultimi mesi è successo quello che accadde ormai da qualche estate: le piccole squadre di provincia promosse dalla Serie B hanno lavorato senza interruzioni per poter arrivare alle prime partite di campionato con il proprio stadio in linea con le norme sugli impianti sportivi stabilite dalla Lega Serie A. Succede perché ultimamente molte promozioni dalla Serie B alla Serie A sono state inattese anche dagli stessi club che le hanno ottenute, che quindi non avevano avviato per tempo piani di ristrutturazione dei loro stadi, spesso vecchi e malridotti. È successo l’anno scorso con il Crotone, sta succedendo quest’anno con Spal e Benevento. E poi c’è sempre il discorso dello stadio del Cagliari, visto che sono iniziati i lavori di demolizione dello storico “Sant’Elia”.

Stadio “Paolo Mazza” di Ferrara

Fra le due neopromosse è la Spal quella che ha avuto più lavoro da fare negli ultimi mesi. Lo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara è infatti abbastanza vecchio: è stato costruito nel 1928 e restaurato per l’ultima volta nel 1988, quando la squadra militava da anni in Serie C. Lo stadio si trova in piena città, fra la stazione ferroviaria e il centro, ed è circondato da una zona residenziale, quindi senza posti auto nelle vicinanze.

L’attuale dirigenza ha iniziato a programmare il restauro e l’ampliamento del Mazza in primavera, subito dopo aver ottenuto la promozione in Serie A. Il progetto ha previsto il rifacimento della tribuna distinti (che fino alla passata stagione non copriva tutta la lunghezza del campo), la costruzione della curva destinata alle tifoserie ospiti e l’allargamento del campo, oltre alla messa in sicurezza dell’intero impianto e l’ammodernamento dei locali già esistenti. I lavori sono ancora in corso ma dovrebbero essere ultimati in tempo per la prima partita casalinga della Spal, in programma domenica 27 agosto contro l’Udinese. Il costo complessivo dei lavori è di circa 3 milioni di euro, di cui uno coperto dal Comune di Ferrara e i rimanenti due dalla società.

Stadio “Ciro Vigorito” di Benevento

Quest’anno il Benevento disputerà il primo campionato di Serie A nella sua storia, dopo aver ottenuto la promozione vincendo i playoff di Serie B. Il Comune di Benevento ha circa 60.000 abitanti e si trova nell’entroterra campano, tra Napoli e Foggia per intendersi. Il Benevento Calcio gioca le sue partite casalinghe allo stadio “Ciro Vigorito”, un impianto che si sviluppa su due anelli e ha una capienza di 25.000 posti, che per ragioni di sicurezza sono stati diminuiti a 17.800. È di proprietà del comune, che lo scorso luglio, pur trovandosi in difficoltà economiche, ha stanziato 45.000 euro per i lavori necessari alla Serie A, che hanno riguardato principalmente la realizzazione di nuovi varchi di accesso e la sistemazione dell’area circostante. Gli altri lavori necessari per ottenere il via libera da parte della Lega Serie A sono stati finanziati dalla proprietà del club e costati circa 2 milioni di euro.

“Sardegna Arena” di Cagliari

Il progetto del nuovo stadio del Cagliari fu presentato nel dicembre del 2015: il nuovo impianto, costruito al posto del vecchio stadio “Sant’Elia”, avrà circa 21.000 posti, è stato pensato per ridurre al minimo l’impatto ambientale e comprenderà anche altre strutture commerciali e sportive. La sua costruzione dovrebbe costare complessivamente circa 55 milioni di euro. I lavori di demolizione del vecchio stadio sono già iniziati e per non dover spostarsi altrove per giocare le proprie partite casalinghe, la dirigenza del Cagliari ha scelto di costruire uno stadio temporaneo accanto al “Sant’Elia” usando principalmente le tribune in tubi zincati già installate al “Sant’Elia” e parte della struttura che venne usata per costruire lo stadio “Is Arenas” di Quartu Sant’Elena, utilizzato dal Cagliari solamente tra il 2012 e il 2013 e poi chiuso definitivamente.

La “Sardegna Arena” è costata circa 8 milioni di euro e avrà una capienza di 16.300 spettatori. Sarà lo stadio del Cagliari fino al 2019, anno in cui è prevista l’inaugurazione del nuovo stadio permanente del club. Poi verrà demolito per fare spazio ai parcheggi e alla zona di prefiltraggio del nuovo impianto.