Gli Stati Uniti hanno imposto delle sanzioni a Rafael Márquez, calciatore e capitano del Messico

(HECTOR_GUERRERO/AFP/Getty Images)
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Rafael Márquez, capitano della nazionale di calcio del Messico, è tra le 22 persone a cui il governo americano ha imposto delle sanzioni, perché sospettate di avere legami con un’organizzazione che traffica droga. Le sanzioni – che colpiranno anche 43 enti di diverso tipo, tra cui una squadra di calcio e un casinò – sono il risultato di un’indagine durata parecchi anni e concentrata sul gruppo guidato da Raul Flores Hernandez, un trafficante che opera nel nord del Messico ma che collabora con i potenti cartelli criminali di Sinaloa e Jalisco New Generation. Le sanzioni decise dal dipartimento del Tesoro statunitense congeleranno tutti i beni negli Stati Uniti delle persone sanzionate e proibiranno ai cittadini statunitensi di fare qualsiasi tipo di affare con loro.

Márquez è un difensore e gioca per la squadra messicana Atlas in Guadalajara, ma ha passato diversi anni in Europa. Tra il 2003 e il 2010 ha giocato con il Barcellona e tra il 2014 e il 2016 con il Verona.