• Cit
  • Mercoledì 9 agosto 2017

Araki e la fotografia digitale, troppo perfetta

La fotografia "Erotos" di Nobuyoshi Araki all'asta da Sotheby's a Hong Kong, nel 2010
(AP Photo/Kin Cheung)
La fotografia "Erotos" di Nobuyoshi Araki all'asta da Sotheby's a Hong Kong, nel 2010 (AP Photo/Kin Cheung)

«Non mi piace essere fotografato con le macchine fotografiche digitali, soprattutto quelle buone. Sono troppo buone. Mi sembra non abbiano quel che è davvero importante, emozione e sensualità. Queste cose nel digitale si perdono, e prima che te ne renda conto ti ci sei abituato. Non parlo di ombre o sfumature, o cose del genere. Mi sembra un po’ che la fotografia digitale porti via l’ombra della persona che scatta la foto. Per questo non uso macchine fotografiche digitali»

Il fotografo giapponese Nobuyoshi Araki in un’intervista fattagli da Dan Abbe e pubblicata sul numero di aprile della rivista Autre