Un uomo morto nell’attentato dell’11 settembre è stato identificato con un nuovo tipo di esame del DNA

(AP Photo/Marty Lederhandler, File)
(AP Photo/Marty Lederhandler, File)

I resti di un uomo morto durante l’attentato dell’11 settembre 2001 al World Trade Center di New York sono stati identificati grazie a un nuovo tipo di test del DNA introdotto quest’anno. È la prima identificazione dal marzo 2015: delle 2.753 persone morte nell’attacco terroristico, 1.112 devono ancora essere identificate, cioè si sa chi erano ma non si è ancora riusciti ad assegnare un nome ai frammenti ossei che sono tutto ciò che resta dei loro corpi.

La nuova tecnica di test al DNA prevede la polverizzazione dei frammenti ossei e la successiva estrazione del DNA, che viene poi confrontato con quello delle persone morte e dei loro parenti. All’inizio del processo di identificazione erano più di 21.900 i pezzi di ossa trovati sul luogo dell’attentato. A causa degli effetti del calore e di sostanze chimiche come il carburante degli aerei i resti si erano molto danneggiati e per questo l’identificazione con il DNA non è ancora stata possibile in molti casi.