• Sport
  • Martedì 8 agosto 2017

Foto e video di Chapecoense-Barcellona

Hanno giocato un'amichevole e il calcio di inizio lo hanno dato due dei giocatori sopravvissuti all'incidente aereo dello scorso novembre

Neto piange tra i suoi compagni di squadra Follmann (a sinistra) e Alan Ruschel (a destra) prima dell'inizio della partita. Neto, Follmann e Ruschel sono i tre giocatori sopravvissuti all'incidente aereo dello scorso novembre
(Alex Caparros/Getty Images)
Neto piange tra i suoi compagni di squadra Follmann (a sinistra) e Alan Ruschel (a destra) prima dell'inizio della partita. Neto, Follmann e Ruschel sono i tre giocatori sopravvissuti all'incidente aereo dello scorso novembre (Alex Caparros/Getty Images)

Il Barcellona ieri sera ha battuto per 5-0 il Chapecoense, la squadra brasiliana che lo scorso anno ha perso 19 giocatori in un incidente aereo in Colombia: la partita era la tradizionale amichevole del “trofeo Gamper”, organizzata ogni anno dal Barcellona con un avversario diverso per presentare la squadra della nuova stagione. Per il Barcellona era anche la prima partita dopo il trasferimento di Neymar al Paris Saint-Germain e la prima partita in casa con il nuovo allenatore Ernesto Valverde.

FBL-ESP-GAMPER-BARCELONA-CHAPECOENSE

Al Camp Nou, il famoso stadio del Barcellona, c’erano 65.000 tifosi: due dei tre giocatori del Chapecoense sopravvissuti all’incidente aereo dello scorso novembre, Neto e Follmann, sono stati invitati a dare il calcio d’inizio d’onore della partita (Follmann ha perso una gamba nell’incidente e non può più giocare), dopo un momento di applausi e commozione la partita è cominciata normalmente con un nuovo calcio d’inizio battuto dal Barcellona. I gol sono stati segnati dall’ex giocatore del Milan Gerard Deulofeu, da Sergio Busquets, Lionel Messi, Luis Suarez e Denis Suarez.

Il Chapecoense, dopo l’incidente, ha ricostruito la squadra comprando e facendosi prestare diversi nuovi giocatori e promuovendone molti altri dal suo settore giovanile. Lo scorso campionato lo ha chiuso all’undicesimo posto, dopo aver saltato una sola partita a causa dell’incidente.