Bruno Lauzi, l’illuso di sempre

Era nato 80 anni fa, ed è l'autore di una delle più belle e tristi canzoni di amore fallito nella storia della canzone italiana

(Lapresse)
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Bruno Lauzi era nato l’8 agosto 1937, 80 anni fa, all’Asmara, nell’Eritrea allora italiana, da dove la sua famiglia si era poi trasferita a Genova: lui crebbe a Genova prima di spostarsi a Varese e a Milano, ed è considerato spesso dentro la ricca scuola dei cantautori genovesi. Ebbe una carriera di cantautore molto ricca, con intensi rapporti con tanti suoi colleghi negli anni Sessanta e Settanta, e in particolare con Lucio Battisti e Mogol. Nella varietà delle sue canzoni ci fu anche un grande successo come autore di alcune canzoni per bambini, sigle di programmi televisivi. Tra le tante canzoni belle e famose che ha scritto per sé e soprattutto per altri (sono suoi i testi di “L’appuntamento”, “Piccolo uomo” e ” Lo straniero”, tra gli altri), una delle più famose è “Ritornerai”, del 1963, auspicio di una ricostruzione di un amore, auspicio appassionato quanto improbabile: come suggerisce l’ultimo verso, lei non ritornerà.
Bruno Lauzi è morto nel 2006.

Ritornerai lo so ritornerai
E quando tu sarai con me
Ritroverai le stesse cose che

Tu non volevi vedere intorno a te
E scoprirai che nulla è cambiato
Che sono restato l’illuso di sempre

E riderai quel giorno riderai
Ma non potrai lasciarmi più
Ti senti sola con la tua libertà

Ed è per questo che tu ritornerai
E scoprirai che nulla è cambiato
Che sono restato l’illuso di sempre