Carla Del Ponte ha annunciato che si dimetterà dalla Commissione ONU sulla Siria

Carla del Ponte (FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images)
Carla del Ponte (FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images)

Carla Del Ponte, membro della Commissione d’inchiesta dell’ONU incaricata di indagare sulla guerra e sulle violazioni dei diritti umani in Siria, ha annunciato ieri la sua intenzione di dimettersi. Del Ponte, che ha 70 anni e che in passato ha perseguito i crimini di guerra commessi in Ruanda e in ex Jugoslavia, ha detto di avere preso questa decisione a causa della mancanza di appoggio politico del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, che avrebbe reso il lavoro della Commissione pressoché impossibile: «Non ho alcun potere finché il Consiglio di Sicurezza non fa niente. Siamo senza poteri, non c’è giustizia per la Siria». Del Ponte, ex procuratore generale della Svizzera, si era unita alla Commissione d’inchiesta sulla Siria nel settembre 2012: la stampa internazionale aveva parlato molto di lei nel maggio 2013, quando Del Ponte aveva detto che i ribelli siriani avevano usato armi chimiche, e in particolare gas nervino; era stata smentita poco dopo dall’ONU.