Il primo raduno ufficiale di Pokémon Go è stato rovinato da problemi di connessione

Niantic, la società che produce il gioco, si è scusata e ha offerto un rimborso e un "Pokémon leggendario" a tutti i presenti

Gli smartphone di tre bambini che giocano a Pokemon Go al Central Park di New York (Michael Loccisano/Getty Images)
Gli smartphone di tre bambini che giocano a Pokemon Go al Central Park di New York (Michael Loccisano/Getty Images)

Il 22 luglio Niantic – la società che ha prodotto Pokémon Go – ha organizzato un grande raduno al Grant Park di Chicago, negli Stati Uniti. C’era la possibilità di giocare insieme ad altri, trovare Pokémon rari e sfruttare molte delle novità del gioco: ci hanno partecipato circa 20mila persone e ognuna di loro ha pagato un biglietto da 20 dollari. Ci sono però stati problemi di connessione, probabilmente dovuti alle troppe persone presenti, che hanno reso molto difficile e in certi casi impossibili giocare a Pokémon Go. Niantic ha quindi chiesto scusa, ha rimborsato i 20 dollari, ha offerto 100 dollari a ogni giocatore da usare per comprare cose in Pokémon Go e ha regalato Lugia, un “Pokémon leggendario” (cioè rarissimo e fortissimo) a ogni persona che aveva pagato il biglietto. Lugia e Articuno (un altro “Pokémon leggendario”) sono ora tra quelli che potrebbe capitare di incontrare giocando (ma proprio perché leggendario sarà difficile trovarli e per catturarli sarà necessario collaborare con altri giocatori).