Paesaggi abruzzesi, fotografati da Michael Kenna

Foto in bianco e nero di trabocchi, alberi e borghi medievali, in mostra a Pescara fino all'8 settembre

Trabocco Punta Aderci, Study 2, Vasto, Abruzzo, Italia, 2016
(© Michael Kenna)
Trabocco Punta Aderci, Study 2, Vasto, Abruzzo, Italia, 2016 (© Michael Kenna)

Fino all’8 settembre al Palazzo Casamarte di Loreto Aprutino, in provincia di Pescara, si potrà visitare la mostra Abruzzo del fotografo britannico Michael Kenna. La mostra è suddivisa in quattro sezioni – paesaggio rurale, costa, montagna e borghi e castelli – nelle quali sono raccolte in tutto più di ottanta fotografie in bianco e nero che ha scattato tra 2015 e 2016. «L’Abruzzo», spiega il curatore Vincenzo de Pompeis, «ha molto colpito Kenna per la sua diversità paesaggistica e l’intrigante stile di vita che ancora si coglie in vaste aree della regione, dove il rapporto tra l’uomo e la natura sembra riaffiorare da un lontano passato».

Gli alberi sono un soggetto molto frequente in questo lavoro in cui, come le coltivazioni, vengono utilizzati per ridisegnare il paesaggio. E poi ci sono i trabocchi (delle palafitte di legno per la pesca in mare), i borghi, rovine medievali, i paesaggi di montagna e le spiagge.
Kenna è particolarmente conosciuto per l’intimità che riesce a evocare nelle sue foto e anche per i metodi con i quali lavora: utilizza macchine fotografiche analogiche e stampa in bianco e nero. A questo si aggiunge il modo in cui utilizza la luce: i suoi scatti sono spesso realizzati all’alba e al tramonto impostando lunghi tempi di esposizione con i quali riesce a fotografare effetti visivi che altrimenti l’occhio umano non riuscirebbe a cogliere.