Me lo compri un palloncino?

Foto di bolle d'aria chiuse nella plastica, scattate prima che scoppiassero o volassero chissà dove

Il giocatore di baseball Chase d'Arnaud guarda i palloncini rosa fatti volare in cielo prima della partita tra gli Atlanta Braves e i Detroit Tigers in occasione della giornata per la prevenzione al tumore al seno, il primo ottobre 2016
(AP Photo/David Goldman)
Il giocatore di baseball Chase d'Arnaud guarda i palloncini rosa fatti volare in cielo prima della partita tra gli Atlanta Braves e i Detroit Tigers in occasione della giornata per la prevenzione al tumore al seno, il primo ottobre 2016 (AP Photo/David Goldman)

Possono essere passati alcuni anni dall’ultima volta che ve ne hanno comprato uno e vi hanno legato al polso il suo cordino, ma non bisogna per forza essere bambini per avere diritto a un palloncino: si usano in tutto il mondo perché non esiste una festa, una manifestazione e tanto meno una convention negli Stati Uniti – che sia dei Democratici o dei Repubblicani – senza un congruo numero di palloncini fatti volare in aria o cadere dal soffitto. Su quelli gonfiati a elio ci sono poi diverse linee di pensiero: il trauma infantile di alcuni per esserselo fatto scappare, o il piacere liberatorio di altri, nell’averlo visto volare via. Qui trovate una raccolta di palloncini colorati in ogni parte del mondo, e degli adulti e dei bambini che se li godono.