Dovete vedere la realtà aumentata di Apple

Sugli iPhone stanno per arrivare nuove app per inserire oggetti e mondi virtuali in ambienti reali: alcune sono sorprendenti

Tim Cook, il CEO di Apple, misura molto le parole ed è raro che si lasci andare a descrizioni sopra le righe o troppo entusiaste dei prodotti della sua azienda, come faceva invece il suo predecessore Steve Jobs. Ma a proposito del nuovo sistema di “realtà aumentata” della prossima versione di iOS, il sistema operativo degli iPhone, Cook ha detto: “Sono così entusiasta da volerlo gridare e strillare. Il primo passo per renderla alla portata di tutti è inserirla nel sistema operativo”. La novità che emoziona così tanto il CEO di Apple si chiama ARKit e a vedere le prime dimostrazioni, circolate finora online, il suo entusiasmo è comprensibile.

Con realtà aumentata (AR) si intende la sovrapposizione in tempo reale di immagini virtuali in un contesto reale, attraverso l’utilizzo di un computer. Sistemi per ottenere questo effetto esistono da tempo, ma solo negli ultimi anni grazie alla diffusione degli smartphone hanno iniziato a diffondersi: l’AR per funzionare ha bisogno di una fotocamera che riprenda un ambiente reale, sul quale sono poi sovrapposti gli oggetti virtuali. La parte complicata è fare in modo che l’oggetto virtuale risulti il più realistico possibile nel contesto in cui si trova: deve quindi restare fermo rispetto agli altri oggetti reali, come se si trovasse effettivamente nell’ambiente.

Apple ha realizzato ARKit per incentivare la produzione di applicazioni per la realtà aumentata da parte degli sviluppatori, quelli che materialmente creano il software. Invece di dovere scrivere da zero regole e algoritmi per le loro app, gli sviluppatori possono usare gli strumenti di ARKit per fare più in fretta e ottenere risultati migliori. Il kit di Apple sarà infatti parte integrante di iOS 11, la prossima versione del sistema operativo per gli iPhone disponibile da settembre, e potrà quindi fornire dati più accurati sulla posizione del telefono e ciò che vede la fotocamera, essenziali per rendere il più realistica possibile la sovrapposizione tra virtuale e reale.

ARKit è tra le soluzioni di AR per il mercato di massa più promettenti presentate negli ultimi tempi. I suoi sistemi identificano una serie di punti nell’ambiente dei quali viene tenuta traccia quando si sposta il telefono, modificano di conseguenza l’inquadratura. Questa soluzione insieme ad altri accorgimenti fa sì che se si aggiunge un oggetto virtuale, come una tazzina da caffè su un tavolo, le sue dimensioni e prospettiva cambiano a seconda di come si sposta la fotocamera.

Gli utilizzi dei sistemi di AR sono svariati e non sono necessariamente tutti frivoli o d’intrattenimento. Oltre a potere essere utilizzati per applicare filtri e maschere virtuali a una faccia, come avviene su Instagram o su Snapchat, possono essere utili per creare applicazioni per misurare le distanze o sperimentare nuovi arredamenti per una stanza, prima di acquistare i mobili veri e propri.

Apple non è naturalmente l’unica società che sta lavorando sulla realtà aumentata e dovrà fare i conti con la concorrenza di Facebook e Google, che stanno sviluppando sistemi da usare nelle loro applicazioni e servizi online. Google ha ottenuto risultati notevoli con Tango, che però può funzionare solo se sugli smartphone Android sono installati particolari componenti e tecnologie. ARKit ha il vantaggio di essere da subito compatibile con milioni di iPhone in giro per il mondo, e questo dovrebbe indurre gli sviluppatori a concentrarsi soprattutto sulle applicazioni per iOS, almeno in questa prima fase.

Anche se iOS 11 arriverà a settembre (una versione beta è già disponibile, ma non è consigliabile installarla), ARKit è già a disposizione degli sviluppatori, che hanno quindi iniziato a lavorare alle loro prime applicazioni per la realtà aumentata. Il sito Made With ARKit ha messo insieme qualche anteprima, alcune sono notevoli.

Un metro per misurare le distanze

Un simulatore per fare atterrare un Falcon 9 di SpaceX

Un robot ballerino in una stanza

Un menu virtuale

Scrivere per aria

Space invaders dal vero, circa

Allunaggio in cucina

Gattini spaziali

Battaglia navale

BB-8 di Star Wars

Minecraft

Aeroplano in cortile