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  • Venerdì 23 giugno 2017

Chi ha preso chi al Draft NBA

Chi sono state le prime scelte nell'evento durante il quale le squadre di NBA scelgono i nuovi giocatori dal college o dall'estero

(Mike Stobe/Getty Images)
(Mike Stobe/Getty Images)

Nella notte tra giovedì e venerdì al Barclay’s Center di Brooklyn, New York, si è tenuto il Draft 2017 della NBA, l’evento durante il quale le squadre di NBA scelgono a turno i nuovi giocatori che arrivano nella lega: dalle squadre di college, soprattutto, ma anche dall’estero. Il Draft è strutturato in modo che ogni anno le squadre più deboli scelgano per prime, avendo quindi a disposizione i migliori talenti dell’anno. Poi è più complicato di così, e le scelte al Draft si possono scambiare tra squadre: la terza scelta di quest’anno era infatti dei Boston Celtics, cioè la migliore squadra dell’Est nella stagione regolare, che per uno scambio con i Nets anni fa quest’anno avevano addirittura la prima scelta, ma che hanno scambiato a loro volta. Le squadre di NBA osservano per mesi i nuovi giocatori, valutando quelli che desiderano prendere perché sono i più forti o perché si adattano meglio alla squadra, sempre tenendo conto della scelta a disposizione: chi ha la 20esima non potrà prendere uno di quei tre-quattro giocatori che ogni anno sono i più discussi e quotati. Abbiamo raccolto i primi dieci giocatori scelti al Draft 2017, con una breve descrizione e un video per capire fin d’ora di chi sentiremo parlare nella prossima stagione.

1. Markelle Fultz – Philadelphia 76ers
Ruolo: Playmaker; College: Washington; Nato nel: 1998; Altezza: 1,93 metri.

Sulla prima scelta assoluta al Draft 2017 c’erano pochi dubbi: i Sixers hanno scambiato con i Boston Celtics la propria terza scelta al Draft di quest’anno e una scelta al primo giro in un prossimo Draft per poter essere i primi a scegliere quest’anno, e assicurarsi Markelle Fultz. È un playmaker di cui si parla bene da anni, che va ad aggiungersi a una squadra molto giovane e talentuosa (costruita con tre ottimi Draft consecutivi), in cui ci sono tra gli altri il centro Joel Embiid e l’ala Ben Simmons: sarà una di quelle da tenere d’occhio il prossimo anno.

2. Lonzo Ball – Los Angeles Lakers
Ruolo: Playmaker; College: UCLA; Nato nel: 1997; Altezza: 1,98 metri.

Ball è stato il giocatore più discusso dei Draft di quest’anno: da tempo se ne parla come di un giocatore eccezionale, con uno stile spettacolare, una innata capacità di trascinare le squadre e un gran tiro da tre punti. Se ne è parlato anche per via di suo padre, che è il suo agente e se ne è uscito con una serie di trovate pubblicitarie molto discusse nei mesi scorsi (tipo un paio di scarpe personalizzate vendute a 500 dollari).

3. Jayson Tatum – Boston Celtics
Ruolo: Ala piccola; College: Duke; Nato nel: 1998; Altezza: 2,03 metri.

Quella di Boston è stata una scelta azzardata, perché hanno scambiato con Philadelphia la prima scelta al Draft di quest’anno, rinunciando quindi di fatto a Fultz. È inevitabile perciò che Tatum sia paragonato a Fultz per il resto della sua carriera: ma in molti hanno contestualizzato la scelta insieme a quella fatta l’anno scorso da Boston – una squadra che negli ultimi anni è stata riorganizzata con grande successo – quando scelsero l’ala Jaylen Brown, più propenso al gioco difensivo. Tatum è invece un gran realizzatore, forse il migliore di tutto il Draft, e su di lui ci sono grandi aspettative.

4. Josh Jackson – Phoenix Suns
Ruolo: Ala piccola; College: Kansas; Nato nel: 1998; Altezza: 2,03 metri.

Jackson è stato accostato a molte squadre in questo Draft, e diversi lo consideravano il più probabile candidato a essere scelto da Boston con la sua terza scelta. Se l’è preso invece Phoenix, una squadra che arriva da anni difficili ma che ha costruito una rosa di giocatori giovani e talentuosi. È molto bravo in difesa e soprattutto nelle penetrazioni a canestro, anche se ancora un po’ carente nel tiro da tre punti.

5. De’Aaron Fox – Sacramento Kings
Ruolo: playmaker; College: Kentucky; Nato nel: 1998; Altezza: 1,91 metri.

La maggior parte dei commentatori concorda sul fatto che Sacramento abbia scelto il giocatore migliore possibile per le sue esigenze: è un playmaker rapido e atletico, anche se è debole nel tiro da fuori (e ci sono dubbi sul fatto che attualmente ci sia spazio in NBA per playmaker e guardie che non tirano da tre).

6. Jonathan Isaac – Orlando Magic
Ruolo: ala; College: Florida State; Nato nel: 1997; Altezza: 2,11 metri.

È un’ala alta e magra, rapida nei movimenti e con un buon tiro da tre punti. È considerato uno dei migliori difensori di tutto il Draft di quest’anno, e in molti si aspettano funzioni bene con Aaron Gordon, l’altra ala di Orlando. Qualcuno lo paragona a Giannis Antetokounmpo, il fortissimo giocatore greco dei Milwaukee Bucks che fu scelto al Draft 2013 (come 15esima scelta, cioè molto tardi rispetto a quanto è diventato forte) da John Hammond, attuale general manager proprio di Orlando.

7. Lauri Markkanen – Minnesota Timberwolves (scambiato con i Chicago Bulls)
Ruolo: centro; College: Arizona; Nato nel: 1997; Altezza: 2,13 metri.

È un giocatore finlandese che è stato coinvolto in un grande e sorprendente scambio tra Timberwolves e Bulls: i primi hanno offerto Markkanen, la forte guardia Zach Lavine e il playmaker Kris Dunn in cambio di Jimmy Butler, una delle guardie più forti di tutta la NBA, e della 16esima scelta al Draft di quest’anno. Markkanen ha un gran tiro da fuori, abbinato a un fisico da ala grande/centro: ma l’impressione è che Chicago, dopo una serie di annate deludenti, voglia costruire con calma un nuovo progetto, e che ci vorrà qualche stagione prima che torni a essere competitiva.

8. Frank Ntilikina – New York Knicks
Ruolo: guardia; Squadra precedente: SIG Strasbourg; Nato nel: 1998; Altezza: 1,96 metri.

Ntilikina è franco-nigeriano, nato in Belgio e cresciuto a Strasburgo, dove giocava nel SIG Strasbourg, nel campionato francese. È un giocatore molto fisico, un ottimo difensore e un buon tiratore: non è la guardia più entusiasmante tra quelle del Draft di quest’anno. Ma i Knicks sono stati fortunati recentemente con i giocatori europei, e in particolare con Kristaps Porzingis, che potrebbe funzionare bene con Ntilikina se non verrà scambiato prima della prossima stagione.

9. Dennis Smith – Dallas Mavericks
Ruolo: playmaker; College: NC State; Nato nel: 1997; Altezza: 1,91 metri.

Quella dei Dallas Mavericks è stata una scelta conservativa ma molto azzeccata, secondo gli esperti: è una guardia/play fisica e reattiva, con un ottimo uno contro uno e in grado di scombinare le difese avversarie per poi passare la palla ai compagni, che nei Mavericks saranno Dirk Nowitzki e Harrison Barnes. Probabilmente giocherà molto e da subito.

10. Zach Collins – Sacramento Kings (scambiato con i Portland Trail Blazers)
Ruolo: centro; College: Gonzaga; Nato nel: 1997; Altezza: 2,13 metri.

I Kings hanno preferito scambiare Collins per la 15esima e la 20esima scelta al Draft di quest’anno, con le quali hanno preso l’ala di North Carolina Justin Jackson e quella di Duke Harry Giles. Collins è un lungo bravo nel tiro da fuori, ma su di lui circola qualche perplessità. In molti si sono chiesti se sia un giocatore adatto alla NBA di oggi, e soprattutto se possa funzionare nello stesso quintetto di Jusuf Nurkic, centro bosniaco ai Blazers da pochi mesi e con caratteristiche simili.

11. Malik Monk – Charlotte Hornets
12. Luke Kennard – Detroit Pistons
13. Donovan Mitchell – Utah Jazz
14. Bam Adebayo – Miami Heat
15. Justin Jackson – Sacramento Kings
16. Justin Patton – Minnesota Timberwolves
17. D.J. Wilson – Milwaukee Bucks
18. T.J. Leaf – Indiana Pacers
19. John Collins – Atlanta Hawks
20. Harry Giles – Sacramento Kings
21. Terrance Ferguson – Oklahoma City Thunder
22. Jarrett Allen – Brooklyn Nets
23. O.G. Anunoby – Toronto Raptors
24. Tyler Lydon – Denver Nuggets
25. Andzejs Pasecniks – Philadelphia 76ers
26. Caleb Swanigan – Portland Trail Blazers
27. Kyle Kuzma – L.A. Lakers
28. Tony Bradley – Utah Jazz
29. Derrick White – San Antonio Spurs
30. Josh Hart – L.A. Lakers