Le candele alla citronella tengono davvero lontane le zanzare?

Non proprio, o perlomeno non quelle più aggressive: molto meglio usare gli spray

(CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)
(CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)

Le candele alla citronella sono uno dei rimedi contro le zanzare più pratici e meno invasivi: non lasciano un odore sgradevole su braccia e gambe come gli spray, non sono brutali come le lampade che folgorano gli insetti ed emanano un odore tutto sommato piacevole. Derivano da una pianta cespugliosa e aromatica presente in molte parti del mondo, conosciuta anche come lemongrass. Il problema è che non fanno il lavoro per cui la maggior parte delle persone le compra, cioè tenere lontane le zanzare: almeno secondo uno studio pubblicato quest’anno sul Journal of Insect Science.

– Leggi anche: Tutto sulle zanzare e sui repellenti per zanzare

I ricercatori hanno costruito in laboratorio un ambiente che riproducesse una veranda: alla fine di una struttura chiamata “tunnel del vento” hanno posizionato un volontario disposto a farsi pungere da decine di zanzare in nome della scienza. Hanno poi scelto cinque diversi spray contro le zanzare, cinque dispositivi indossabili (come i braccialetti che emanano odori) e una candela alla citronella, per verificare quali fossero efficaci nel tenerle lontane.

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Stacy Rodriguez, ricercatrice della New Mexico University che ha lavorato allo studio, ha spiegato: «Quando cerchi “repellente per zanzare” su Amazon, ci sono più di 25mila risultati. I consumatori pensano che soltanto perché un prodotto esiste, allora funziona. Ma non è così. È il consumatore a dover fare attenzione in queste cose, soprattutto con Zika». Lo studio era stato condotto infatti in un momento di grande preoccupazione mondiale per le possibili conseguenze del virus trasmesso dalle punture di zanzara, che non rappresentavano quindi soltanto una scocciatura estiva.

Le zanzare utilizzate dai ricercatori nel proprio test erano del tipo Aedes aegypti, proprio quelle che trasmettono Zika, oltre che la febbre gialla, la dengue e altre malattie. A Rodriguez interessava particolarmente verificare l’efficacia dei prodotti pubblicizzati come “alternative naturali” al dietiltoluamide (DEET), la sostanza alla base della maggior parte dei repellenti per zanzare in commercio, considerato sicuro per l’uomo dalla comunità scientifica ma che qualche falsa e scombinata teoria reputa invece dannoso.

Le conclusioni dello studio sono state che gli spray con il DEET e il mentoglicolo, un pesticida ricavato dall’eucalipto, erano i più efficaci, insieme ai repellenti con il mentofluthrin, presente per esempio in quelle scatoline che si attaccano ai vestiti prodotte dalla OFF!. Funzionavano poco o niente i braccialetti, in particolare quelli con sostanze “naturali”, e i “repellenti sonici”, che promettono di tenere lontane le zanzare con dei suoni ad alta frequenza. La candela alla citronella, poi, non ha avuto effetto. Rodriguez ha specificato che nel caso dell’esperimento le zanzare erano di una specie molto aggressiva, e che per tenerle lontane sono necessari prodotti molto potenti: più potenti della citronella, a quanto hanno concluso.

I prodotti alla citronella, dagli oli alle candele, devono contenerne concentrazioni molto alte per essere efficaci contro le zanzare: e proprio perché i loro effetti non sono verificati come quelli dei repellenti chimici, in Europa non possono essere venduti come repellenti per le zanzare, anche se la loro efficacia appartiene a quelle cose che la maggior parte delle persone crede vere, perché le sente da sempre. Negli Stati Uniti invece sono elencati dalla Food and Drugs Administration come repellenti, e negli anni Novanta sono stati esentati dalle regolamentazioni in quanto non nocivi per l’uomo. Studi più vecchi di quello di Rodriguez avevano riscontrato che la citronella può allontanare le zanzare per brevi periodi di tempo, ma soltanto quando non è troppo diluita in aria.

Può quindi essere piacevole avere una candela profumata alla citronella al centro della tavola sul proprio terrazzo, nelle sere estive: è importante ricordare però che potrebbe non bastare per tenere lontane le zanzare, e attrezzarsi di conseguenza con alcuni prodotti più specifici e dall’efficacia testata sperimentalmente. Si può dire con ragionevole certezza invece che la citronella non sia la soluzione in quei casi in cui le punture di zanzare possono provocare danni più gravi di un fastidioso prurito, come la trasmissione di virus di malattie pericolose.