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  • Giovedì 15 giugno 2017

Iniziano gli Europei Under-21

Questa sera Svezia e Inghilterra apriranno l'Europeo di categoria in Polonia, a cui l'Italia ci arriva come una delle grandi favorite

Luigi Di Biagio, ct della Nazionale italiana Under-21, con il resto della squadra in partenza per la Polonia (Paolo Bruno/Getty Images)
Luigi Di Biagio, ct della Nazionale italiana Under-21, con il resto della squadra in partenza per la Polonia (Paolo Bruno/Getty Images)

La 21ª edizione del campionato europeo Under-21 inizierà questa sera in Polonia, paese scelto come organizzatore del torneo dalla UEFA dopo che le ultime due edizioni si sono tenute in Repubblica Ceca e Israele. L’Europeo Under-21 è uno dei più importanti tornei giovanili al mondo, da cui negli anni sono passati quasi tutti i più grandi calciatori del continente. Come agli Europei in Francia del 2016, le Nazionali partecipanti a questa edizione dei campionati europei Under-21 sono aumentate: per la prima volta ci saranno dodici squadre nella fase finale, mentre in precedenza erano otto. Fra le dodici nazionali di questa edizione — qui trovate le liste dei convocati — ce ne sono quattro che sembrano nettamente favorite, e sono Spagna, Germania, Italia e Portogallo. Per quanto riguarda l’Italia, probabilmente ci arriva con la squadra più forte dal 1996, anno in cui vinse per la terza volta il torneo con una squadra in cui c’erano, tra gli altri, Fabio Cannavaro, Francesco Totti, Alessandro Nesta e Christian Panucci.

Che squadra è l’Italia Under-21

Quest’anno la Nazionale italiana arriva a giocarsi gli Europei con una squadra probabilmente meno talentuosa rispetto a quella che nel 2013 perse in finale contro la Spagna (c’erano fra gli altri Alessandro Florenzi, Marco Verratti, Ciro Immobile e Lorenzo Insigne) ma più esperta e mediamente più forte. Sui 23 convocati dal commissario tecnico Luigi Di Biagio ci sono 11 titolari in Serie A e solamente 3 che hanno giocato in Serie B: gli altri sono riserve in Serie A, ma hanno tutti hanno almeno una decina di presenze nell’ultima stagione e alcuni di loro giocano nella Juventus e nel Milan: l’obiettivo dichiarato è quello di vincere il torneo.

Fra i titolari in Serie A convocati da Di Biagio ci sono il portiere del Milan Gianluigi Donnarumma, uno dei migliori portieri al mondo nella sua fascia di età, se non il migliore; i difensori dell’Atalanta – squadra rivelazione dell’ultimo campionato – Mattia Caldara e Andrea Conti; il capitano del Torino Marco Benassi; il centrocampista dell’Inter Roberto Gagliardini; Lorenzo Pellegrini e Domenico Berardi del Sassuolo; i due attaccanti esterni della Fiorentina, Federico Bernardeschi e Federico Chiesa; e l’altro giovane dell’Atalanta, l’attaccante Andrea Petagna, che ha esordito poco tempo fa con la Nazionale maggiore.

Fra quelli che hanno giocato meno, invece, ci sono Manuel Locatelli e Davide Calabria del Milan, che insieme contano circa 50 presenze in Serie A. Ci sono Daniele Rugani, difensore centrale della Juventus che in molti considerano uno dei più promettenti difensori in circolazione, i terzini Antonio Barreca (Torino) e Nicola Murru (Cagliari) e Danilo Cataldi, centrocampista che ha iniziato la stagione con la Lazio e poi l’ha conclusa in prestito al Genoa. I convocati sono completati dall’attaccante del Pescara Alberto Cerri, utilizzato più spesso come titolare dopo l’arrivo in squadra di Zdenek Zeman, dal centrocampista centrale del Napoli Alberto Grassi — prestato all’Atalanta nell’ultima stagione — e da tre giocatori di Serie B: Alessio Cragno, portiere del Benevento, Alex Ferrari dell’Hellas Verona (sia Hellas che Benevento sono state promosse in Serie A) e Luca Garritano del Cesena. Cragno sarà il terzo portiere: il secondo è Simone Scuffett dell’Udinese.

Negli ultimi due anni Gigi Di Biagio ha convocato un gran numero di calciatori, mantenendo una “base” a cui nelle varie amichevoli ha aggiunto i giovani che si sono dimostrati più in forma nel corso delle stagioni. Di Biagio ha poi potuto integrare i giocatori concessi dalla Nazionale di Giampiero Ventura, grazie anche all’assenza di impegni estivi: da una settimana si sono aggregati quindi Donnarumma, Bernardeschi, Berardi, Conti, Rugani e Petagna, la cui presenza ha reso l’Under-21 italiana una delle grandi favorite per questi Europei.

Le avversarie e le altre favorite

In Polonia l’Italia dovrà vedersela con tre squadre in particolare: Spagna, Portogallo e Germania, quest’ultima nel suo stesso girone. La Spagna, insieme all’Italia, è la squadra che dispone dei giocatori più esperti e con i più alti valori di mercato: Saúl Ñíguez dell’Atletico Madrid, la cui valutazione è intorno ai 40 milioni di euro, è già considerato uno dei più forti calciatori spagnoli, insieme ai compagni di Nazionale Hector Bellerin, terzino dell’Arsenal, Denis Suarez, centrocampista del Barcellona, e Iñaki Williams, ala dell’Athletic Bilbao. C’è poi Alex Grimaldo, terzino del Benfica, cresciuto nel Barcellona, già considerato come uno dei migliori d’Europa nel suo ruolo. A fine marzo Spagna e Italia hanno giocato un’amichevole a Roma: ha vinto la Spagna 2-1, ma l’Italia era senza i suoi migliori giocatori, fra cui quelli arrivati dalla Nazionale maggiore.

La Germania è subito dietro, ma in Polonia sarà senza molti dei suoi migliori giocatori, convocati in Nazionale da Joachim Löw per la Confederations Cup in Russia, che inizia sabato. Ci saranno comunque il nuovo acquisto del Bayern Monaco, l’esterno sinistro Serge Gnabry, il terzino del Wolfsburg Yannick Gerhardt — che ha esordito con la Nazionale maggiore nell’amichevole di novembre contro l’Italia — il difensore centrale del Bayer 04 Jonathan Tah, che a 21 anni ha già molta esperienza, anche in campo internazionale, e il promettente centrocampista dello Schalke 04 Max Meyer. Le maggiori attenzioni, tuttavia, saranno su Mahmoud Dahoud, centrocampista siriano naturalizzato tedesco seguito a lungo da alcune grandi squadre europee e infine preso dal Borussia Dortmund.

Il Portogallo è l’unica squadra ad avere tra i propri convocati un campione d’Europa: Renato Sanchez, centrocampista del Bayern Monaco di Carlo Ancelotti che l’anno scorso vinse l’Europeo in Francia con la Nazionale maggiore. Tra i più talentuosi della squadra portoghese ci sono poi Joel Pereira, giovane portiere del Manchester United, l’attaccante del Paris Saint-Germain Gonçalo Guedes e il trequartista della Sampdoria Bruno Fernandes.

Ma le competizioni giovanili riservano spesso delle sorprese. Solo Spagna, Italia e Germania sembrano avere i mezzi per poter confermare la loro superiorità fin dalle prime partite per poi mantenerla fino alla fine. Nazionali come Serbia, Repubblica Ceca e Inghilterra tuttavia, pur non essendo tra le favorite hanno dei giovani molto promettenti che potrebbero ottenere risultati sopra le aspettative. Le speranze dell’Inghilterra sono riposte soprattutto in Nathaniel Chalobah del Chelsea, centrocampista che due anni fa giocò in prestito al Napoli, nell’ala del Southampton Nathan Redmond e nel terzino destro dell’Arsenal Calum Chambers, ovvero i tre giocatori più esperti e talentuosi in rosa.

Nella Repubblica Ceca — allenata da Vítězslav Lavička, uno dei migliori allenatori cechi degli ultimi anni — c’è Patrik Schick, prossimo attaccante della Juventus, che lo ha acquistato dalla Sampdoria per circa 30 milioni di euro, e c’è anche Jakub Jankto, centrocampista dell’Udinese tra le rivelazioni dell’ultima Serie A.

Nei tornei giovanili la Serbia è spesso un’avversaria molto difficile da affrontare, per via della grande qualità tecnica e fisica dei suoi giocatori. Quest’anno i suoi giocatori più importanti sono il trequartista del Benfica Andrija Živković e il centrocampista del Liverpool Marko Grujić: entrambi, insieme ad altri sette convocati, due anni fa formavano la squadra che vinse i Mondiali Under-20 in Nuova Zelanda. Oltre a questi, la Serbia avrà con sé anche Sasa Lukic, da un anno centrocampista del Torino voluto espressamente da Siniša Mihajlović, ma ha dovuto rinunciare al suo giocatore più forte, Sergej Milinković-Savić, a cui la Lazio ha impedito di partecipare agli Europei per averlo pronto per l’inizio della preparazione estiva.

Le altre nazionali partecipanti sono Danimarca, Macedonia, Polonia, Slovacchia e i campioni in carica della Svezia, che però quest’anno non sembrano in grado di ripetere il risultato del 2015, quando vinsero in finale contro il Portogallo.

Fasi, date e orari

Gli Europei Under-21 iniziano questa sera con le prime due partite dei gironi, che in tutto sono tre, ciascuno dei quali composto da quattro Nazionali. L’Italia è nel girone C con Germania, Repubblica Ceca e Danimarca, e giocherà la sua prima partita domenica alle 20.45 contro la Danimarca. Le prime classificate e la miglior seconda dei tre gironi passeranno alle semifinali.

Le partite si giocheranno in sei diverse città polacche: Kielce, Lublino, Gdynia, Bydgoszcz, Tychy e Cracovia, città che ospiterà la finale, in programma la sera del 30 giugno. In Italia gli Europei Under 21 saranno trasmessi in esclusiva dalla Rai, che le manderà in onda principalmente su Rai 3 e Rai Sport.