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  • Mercoledì 14 giugno 2017

Un bravo fotografo non fotografa il mondo

Un consiglio dal francese Antoine d'Agata, che lavora da trent'anni con Magnum

Un particolare della copertina di Insomnia di Antoine d'Agata
Un particolare della copertina di Insomnia di Antoine d'Agata

«Quel che conta non è il modo in cui i fotografi guardano il mondo ma il rapporto che hanno col mondo dentro di sé»

Il fotografo e regista francese Antoine d’Agata

Lavora dagli anni Novanta per l’agenzia Magnum e le sue fotografie parlano di sesso, droghe, prostituzione, ossessioni e altri temi e soggetti poco rassicuranti e spesso ai margini. Le sue immagini sono distorte e sfocate, piene di corpi nudi che si contorcono su un fondo scuro.
Nato a Marsiglia nel 1961, nel 1983 lasciò la Francia e visse a New York per dieci anni, dove iniziò a collaborare con Magnum. Ha pubblicato decine di libri fotografici e tre video documentari. Ha quattro figlie e dal 2005 non ha una residenza fissa ma vive in diverse città in tutto il mondo.

https://vimeo.com/197880726