Theresa May sui diritti umani e il terrorismo

La prima ministra britannica ha detto che cambierà le leggi sul rispetto dei diritti umani, se intralceranno la lotta all'estremismo e al terrorismo

Theresa May (Ben Stansall - WPA Pool/Getty Images)
Theresa May (Ben Stansall - WPA Pool/Getty Images)

La prima ministra britannica Theresa May ha detto che è pronta a cambiare le leggi sul rispetto dei diritti umani per imporre nuove restrizioni ai sospetti terroristi. May, che alle elezioni britanniche di giovedì si presenta come candidata del Partito Conservatore, ha anche detto che cercherà di rendere più facile l’espulsione degli stranieri sospettati di terrorismo e ha aggiunto che aumenterà i controlli sulle persone che pur essendo ritenute una minaccia non possono essere incriminate, per insufficienza di prove. May ha detto, e poi ha twittato:

«Se le leggi sul rispetto dei diritti umani ci impediranno di affrontare estremismo e terrorismo le cambieremo, pur di tenere al sicuro il popolo britannico»

Dopo l’attentato di Londra di sabato sera, May aveva fatto un discorso molto duro e aveva detto «quando è troppo è troppo», riferendosi al fatto che il Regno Unito ha subìto tre attentati in meno di tre mesi (due a Londra e uno a Manchester). May aveva detto: «Dobbiamo imporci di non pensare che le cose possano continuare così. Le cose devono cambiare», e aveva aggiunto che la minaccia per il Regno Unito non è rappresentata solo dal terrorismo, ma anche dall’islamismo radicale, «una delle grandi sfide del nostro tempo».

Giovedì nel Regno Unito si terranno le elezioni per rinnovare tutti i 650 membri della Camera dei comuni, l’unica elettiva nel sistema bicamerale britannico: sono elezioni anticipate, che May ha indetto dicendo che era necessario dare al paese una nuova e più stabile leadership in vista dell’inizio dei negoziati per Brexit.