«Make our planet great again»

È una frase pronunciata dal presidente francese Macron, che ha ripreso un famoso slogan elettorale di Trump per criticare la sua scelta di uscire dall'accordo di Parigi sul clima

Emmanuel Macron critica dal palazzo dell'Eliseo la decisione di Donald Trump di abbandonare l'Accordo sul clima di Parigi, 1 giugno 2017
(Chip Somodevilla/Getty Images)
Emmanuel Macron critica dal palazzo dell'Eliseo la decisione di Donald Trump di abbandonare l'Accordo sul clima di Parigi, 1 giugno 2017 (Chip Somodevilla/Getty Images)

Emmanuel Macron, da poco eletto presidente della Francia, ha tenuto un discorso al palazzo presidenziale dell’Eliseo a Parigi per commentare l’annuncio del presidente statunitense Donald Trump di uscire dall’accordo di Parigi, il più importante trattato degli ultimi anni sul clima. Macron ha fatto il suo discorso in inglese – cosa molto inusuale per un presidente francese – e lo ha fatto per rivolgersi un po’ agli americani un po’ al resto del mondo. Ha criticato la decisione di Trump e ribadito l’impegno della Francia nell’accordo: «Rispetto la sua decisione ma penso davvero che sia un errore sia per gli Stati Uniti che per il nostro pianeta». Macron ha concluso dicendo che «ovunque viviamo, chiunque siamo, condividiamo la stessa responsabilità: renderemo il nostro pianeta grande di nuovo», ha cioè citato lo slogan della campagna elettorale alla presidenza di Trump, Make America Great Again.

«Wherever we live, whoever we are, we all share the same responsibility: make our planet great again»

E poi l’ha anche twittato:

Il discorso è un’ulteriore prova dell’atteggiamento energico e risolutivo – da macho, l’ha già definito Politico – che Macron ha dato fin da subito alla sua presidenza, soprattutto in politica estera: negli ultimi giorni aveva stretto la mano a Trump in modo molto risoluto, instaurato un rapporto di collaborazione con il presidente canadese Justin Trudeau e accusato il governo russo di fare propaganda aggressiva durante una conferenza stampa congiunta con Vladimir Putin.