È morto Gregg Allman della Allman Brothers Band

Aveva 69 anni ed era malato da tempo: insieme a suo fratello Duane fondò una delle più famose band blues rock della storia

(Rick Diamond/Getty Images for Skyville)
(Rick Diamond/Getty Images for Skyville)

Gregg Allman, cantante e cofondatore della band di blues rock Allman Brothers Band, è morto ieri a 69 anni. Negli ultimi anni Allman aveva avuto diversi problemi fisici, e nel 2010 aveva subito un trapianto di fegato. Secondo un comunicato apparso sul suo sito ufficiale, Allman “è morto serenamente a casa sua a Savannah, Georgia”.

La Allman Brothers Band, che aveva fondato insieme a suo fratello Duane, è stata la più famosa blues-rock band americana fra gli anni Sessanta e Settanta: furono fra i primi a mischiare blues, country e rock, in uno stile che più tardi fu definito “Southern rock” (un rock “sudista”, cioè molto influenzato dagli stili della musica popolare degli Stati Uniti del sud). Duane però morì in un incidente in moto nel 1971 a soli 25 anni, e dopo aver registrato solamente quattro dischi con la Allman Brothers Band (due in studio e due live, che vendettero molto di più: At Fillmore East  e Eat a Peach).

Negli anni successivi Gregg Allman affiancò ai dischi con la Band un’apprezzata carriera solista, in cui sperimentò uno stile più soul: il più famosi di questi dischi è Laid Back, uscito nel 1973.

In seguito Gregg Allman continuò a fare dischi, ma ebbe anche una vita piuttosto agitata, fra problemi di dipendenza, matrimoni di breve durata – fra cui uno con Cher – e dischi di sempre minore successo. L’ultimo disco che ha ottenuto buoni risultati di vendite registrato dalla Band è Hittin’ the Note, del 2003.

Fra le persone che hanno ricordato Allman c’è anche il noto regista Cameron Crowe, che quando aveva 16 anni scrisse per la rivista Rolling Stone un lungo profilo di Allman: è la storia che ha ispirato Quasi famosi, uno dei migliori film sulla storia e gli ambienti del rock negli anni Settanta.