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  • Giovedì 18 maggio 2017

La morte di Daniele Piombi

Aveva 83 anni ed era noto per aver condotto il Cantagiro e Un disco per l'estate e per aver ideato il Premio regia televisiva

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Daniele Piombi (ANSA/CLAUDIO ONORATI)

Daniele Piombi è morto giovedì pomeriggio: aveva 83 anni ed era un famoso presentatore televisivo. La moglie di Piombi ne ha confermato la morte a TV Sorrisi e Canzoni, spiegando che era avvenuta verso le 13 nella clinica San Giorgio di Milano: «fino a settimana scorsa era lucido, ma da alcuni giorni era sedato per i dolori insopportabili». Ha anche detto che «come ultime volontà ha voluto avere un necrologio sul Corriere della Sera con scritto: “Daniele Piombi, giornalista”».

Piombi era nato nel 1933 a San Pietro in Casale, vicino a Bologna. La sua fama quasi proverbiale si doveva all’affidabilità con cui aveva garantito il ruolo di presentatore di anni e anni di trasmissioni istituzionali e tradizionali, con gentilezza e ospitalità eleganti e un po’ demodé. Da giovane aveva studiato Scienze politiche all’Università di Firenze e la sua prima esperienza in televisione era stata nel 1955, per il programma “Viaggiare”. È però famoso soprattutto per aver condotto il Cantagiro, Un disco per l’estate, l’edizione del Festivalbar del 1967 e molti altri programmi degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. È stato anche l’ideatore del “Premio Regia Televisiva”, noto come “gli Oscar della Tv”. Piombi aveva anche interpretato un presentatore nella parodia dei Promessi sposi fatta da Anna Marchesini, Tullio Solenghi e Massimo Lopez. È stato anche citato nel film L’allenatore nel pallone di Lino Banfi. Negli ultimi anni aveva collaborato con Rai International, realizzando il programma “Made in Italy” e il documentario L’itinerario di Colombo nella Repubblica Dominicana. Piombi era familiare a diverse generazioni di pubblico televisivo, e apprezzato per il suo stile particolarmente sobrio e per la sua capacità di condurre senza eccessivi protagonismi, che non ne fece mai un divo ma lo mantenne rispettato e apprezzato per tutta la carriera.