Papa Francesco ha dei dubbi sulle apparizioni di Medjugorje

Parlando coi giornalisti di ritorno dal Portogallo, ha condiviso il suo scetticismo per le presunte apparizioni che avvengono nel santuario bosniaco

(TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)
(TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)

Tornando in aereo da un viaggio in Portogallo, Papa Francesco ha tenuto una conferenza stampa informale coi giornalisti che seguono il Vaticano. Il Papa ha parlato fra le altre cose del suo imminente incontro col presidente americano Trump, della polemica sulle ONG che soccorrono i migranti nel Mediterraneo e della canonizzazione dei due pastori che dissero di aver visto la Madonna nella cittadina portoghese di Fatima (avvenuta ieri). Papa Francesco ha risposto anche in maniera molto dura a una domanda sul santuario bosniaco di Medjugorje, dove in seguito ad alcune presunte apparizioni della Madonna avvenute nel 1981 si è sviluppato un notevole culto, popolare anche in Italia. Il Papa sostiene che le apparizioni più recenti – che secondo i gestori del santuario avvengono a cadenza regolare – “non hanno tanto valore”, e che la sua idea della madre di Gesù è diversa:

Circa le presunte apparizioni attuali, il rapporto [compilato nel 2014 da una commissione speciale guidata dal cardinale Camillo Ruini] ha i suoi dubbi. Io personalmente sono più “cattivo”: io preferisco la Madonna madre, nostra madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio a tale ora… questa non è la mamma di Gesù. E queste presunte apparizioni non hanno tanto valore. E questo lo dico come opinione personale. Ma chi pensa che la Madonna dica: “Venite che domani alla tale ora dirò un messaggio a quel veggente”; no. [Nel rapporto-Ruini si] distinguono le due apparizioni. E terzo, il nocciolo vero e proprio del rapporto-Ruini: il fatto spirituale, il fatto pastorale, gente che va lì e si converte, gente che incontra Dio, che cambia vita… Per questo non c’è una bacchetta magica, e questo fatto spirituale-pastorale non si può negare.

Il rapporto di Ruini è stato consegnato nel 2014, ma il Papa non ha ancora preso una decisione definitiva su come la Chiesa debba considerare il santuario: di recente ha inviato in missione il cardinale polacco Henryk Hoser, per capire la “situazione pastorale” della comunità che gestisce il santuario (cioè fondamentalmente che rapporti ha con i fedeli che accoglie). Hoser dovrebbe concludere la sua missione entro questa estate. Secondo Avvenire, il santuario di Medjugorje attrae ogni anno circa due milioni di visitatori. Già in passato il Papa aveva reso pubbliche alcune perplessità riguardo il culto che si è sviluppato nel santuario.