Tutta la trama di Twin Peaks, in breve

Un riassunto per chi vuole guardare la nuova stagione, che esce la settimana prossima, senza recuperare le due degli anni Novanta

Il 21 maggio, inizierà la terza stagione di Twin Peaks, una delle più famose serie tv nella storia, che tornerà in onda a 26 anni di distanza dall’ultima stagione. È un evento molto atteso: Twin Peaks è stata creata da David Lynch, uno dei registi più apprezzati della sua generazione, ed è considerata una delle poche serie che hanno cambiato la tv. Anche per questo negli anni in cui non è andata in onda ha attirato un discreto numero di appassionati, guadagnandosi la fama di serie “culto”, anche se rimane pur sempre una serie uscita un quarto di secolo fa, in un’era in cui la serialità televisiva non era minimamente sofisticata e di alta qualità come oggi. Se volete seguire la terza stagione senza recuperare le prime due, o se volete solo ripassare un po’, abbiamo messo insieme un riassunto super-concentrato del filone principale della trama, quello che ruota intorno all’omicidio di Laura Palmer. La serie ha decine di sottotrame che spesso però hanno una rilevanza accessoria, e che ancora non sappiamo se verranno sviluppate nella nuova stagione. Per i più spaesati, qui c’è un atlante con i personaggi principali della serie.

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Nella prima scena della prima puntata, nella placida cittadina americana di Twin Peaks viene ritrovato il corpo di una ragazza che frequenta il liceo locale. È avvolta in un telo di plastica, apparentemente abbandonato sulla riva di un fiume. Si chiama Laura Palmer e in città la conoscono tutti, dato che è la figlia di una famiglia piuttosto in vista. Poche ore dopo il ritrovamento del corpo di Laura, un’altra ragazza del posto – Ronette Pulaski – viene trovata in stato confusionale alla periferia della città, nuda e con segni di violenze sul corpo. Prima che possa dire qualcosa sulle violenze che ha subìto, Pulaski finisce in coma. Le due notizie sconvolgono la città e il suo corpo di polizia, che non sa da dove iniziare. Per coordinare le indagini, l’FBI invia sul posto l’agente speciale Dale Cooper.

Durante i primi giorni dell’indagine, Cooper scopre che l’omicidio di Palmer è legato sia al rapimento di Pulaski sia alla misteriosa morte di una prostituta avvenuta un anno prima degli eventi della serie. I primi sospetti si concentrano sul fidanzato di Palmer, Bobby Briggs, e sull’amante della ragazza, James Hurley, ma Cooper si convince che entrambi sono innocenti. Si capisce quasi subito, invece, che il camionista Leo Johnson ha avuto una parte nell’omicidio: oltre a comportarsi in modo molto sospetto, il giorno dopo il ritrovamento del corpo di Palmer sua moglie gli scopre per sbaglio una camicia intrisa di sangue.

La prima svolta nelle indagini arriva nello stesso momento in cui la serie prende una piega sovrannaturale. Mentre dorme, l’agente Cooper ha due specie di visioni: nella prima un uomo senza un braccio di nome Mike gli racconta dell’esistenza di un’entità malvagia, di nome BOB, che ha la forma di un uomo dai lunghi capelli grigi. Nello stesso sogno anche BOB si presenta a Cooper, dicendogli che sta per uccidere di nuovo. Più o meno nello stesso momento, anche la madre di Laura ha una visione di BOB.

Nella seconda visione, Cooper è seduto in uno strano salotto con le tende rosse, dove Laura Palmer e un uomo molto basso gli dicono una serie di cose strane: a un certo punto Laura Palmer lo bacia e gli sussurra qualcosa all’orecchio, ma in quel momento Cooper si risveglia.

Dopo averlo visto in sogno, Cooper si mette a cercare Mike nel mondo reale. Qualche giorno prima della sua visione, un uomo molto simile era stato visto aggirarsi nei pressi della camera di ospedale dove è ricoverata Pulaski. Dopo averlo trovato, l’uomo gli dice di essere un venditore di scarpe che si trova in città per fare visita a un suo amico veterinario. La polizia di Twin Peaks sequestra gli archivi del veterinario e scopre che fra i suoi clienti c’è Jacques Renault, un croupier di un vicino casinò a cui appartiene una fiche ritrovata nello stomaco di Palmer. Nel corso della stessa autopsia in cui è stata ritrovata la fiche, si scopre che nella notte in cui fu uccisa Palmer ebbe rapporti sessuali con tre uomini.

Cooper e la polizia vanno a casa di Renault e trovano tracce del passaggio di Laura Palmer: decidono allora di andare sotto copertura al casino dove lavora e arrestarlo. Il piano però va storto e finisce con una sparatoria. Renault, ferito, viene arrestato e confessa che insieme a Leo Johnson si trovava con Palmer la sera che è stata uccisa, ma che poi è svenuto e non ricorda più niente. Leland Palmer, il padre di Laura, riesce a entrare nella stanza d’ospedale dove è ricoverato Renault e lo uccide, credendo che sia l’assassino di sua figlia. Nell’ultima scena della prima stagione, una persona misteriosa spara a Cooper nella sua stanza d’albergo.

Mentre Cooper è incosciente sul pavimento della sua stanza, gli appare in sogno un gigante che gli dice tre cose, intuitivamente legate al caso-Palmer: “c’è un uomo in un sacco che sorride”, “i gufi non sono quello che sembrano” e “senza medicine lui è perduto”. Il primo è un riferimento a Renault, appena ucciso da Leland Palmer; gli altri due ancora oggi sono un mistero. Dopo essersi ristabilito, Cooper cerca di mettere insieme le nuove scoperte e intuisce che la morte di Palmer sia legata al terzo uomo con cui Laura ha avuto un rapporto sessuale la sera della sua morte. A quel punto gli appare nuovamente in sogno il gigante, che gli dice che una sola persona conosce quest’uomo, e che ora è pronta per parlare. Più o meno contemporaneamente, Ronette Pulaski si sveglia dal coma.

Cooper mostra a Pulaski l’identikit di BOB, e lei si mette a urlare. Cooper interroga nuovamente l’uomo senza un braccio che lui conosce come Mike, che gli rivela che BOB si impossessa dei corpi dei residenti di Twin Peaks da decenni, e si “nutre” della paura che incute loro. Grazie a un nuovo sviluppo dell’indagine, la polizia di Twin Peaks ritrova il diario personale di Laura Palmer: insospettito da un passaggio del diario, Cooper arresta l’imprenditore locale Benjamin Horne, proprietario del casino dove lavorava Renault. Nel corso dello stesso episodio però – il settimo della seconda stagione – viene finalmente rivelato qual è il personaggio posseduto da BOB, cioè la terza persona presente la notte dell’uccisione di Laura Palmer, e quindi la persona che l’ha uccisa: è suo padre Leland, come si scopre dalla scena in cui uccide la cugina di Laura, che si trova in città da qualche giorno.

Gli episodi della seconda stagione successivi alla rivelazione dell’assassino di Laura Palmer sono considerati i peggiori della serie, e anche piuttosto noiosi (probabilmente perché Lynch e Mark Frost, i due creatori della serie, avevano perso interesse e si erano allontanati dalla produzione). Se proprio ci tenere a sapere cosa succede, lo abbiamo riassunto qui: in poche parole, raccontano del conflitto fra l’agente Cooper e Windom Earle, un suo ex collega che è impazzito cercando di risolvere il mistero di Twin Peaks prima di lui. Qualcosa di importante succede invece nell’ultima puntata, che per l’occasione fu scritta da Frost e diretta da Lynch: Cooper riesce finalmente ad accedere di nuovo allo strano salotto rosso che gli era apparso in sogno.

Cooper scopre che il salotto è la sala d’attesa della cosiddetta Loggia Nera, un luogo metafisico abitato da entità come BOB. Anche Windom Earle riesce a entrare, ma viene ucciso da BOB. In una confusa visione finale, Cooper insegue un suo sosia all’interno della Loggia Nera e poco dopo riprende conoscenza nel mondo reale. Portato nella sua stanza d’albergo, nella scena finale dà una testata allo specchio della sua stanza: l’immagine riflessa è quella di BOB, cosa che fa pensare che anche Cooper ora sia posseduto.

Bonus: chi sta con chi
Per inquadrare meglio le interazioni fra i “vecchi” personaggi che compariranno nella terza stagione, può essere utile capire in che rapporti erano. Laura Palmer, per esempio, prima dei fatti raccontati nella serie aveva avuto una relazione con moltissimi personaggi fra cui Bobby Briggs e James Hurley (due suoi compagni di scuola), Leo Johnson, il dottor Jacoby (il suo psicoterapeuta), Benjamin Horne e Jacques Renault. Ufficialmente il suo ragazzo era Bobby Briggs, ma nei mesi prima di morire Laura Palmer aveva iniziato a frequentare anche James Hurley, che nel corso della serie si mette insieme a Donna Hayward (la migliore amica di Palmer). Leo Johnson è sposato con Shelly, la cameriera della tavola calda di Twin Peaks, che maltratta e picchia spesso.

Nella prima stagione l’agente Cooper flirta spesso con Audrey Horne, la figlia dell’imprenditore Benjamin Horne; nella seconda ha una relazione con Annie Blackburn, la sorella della proprietaria della tavola calda.