Joan Crawford, che morì 40 anni fa

Fu una grande attrice, diventata nota per la rivalità con Bette Davis e per essere ossessiva e forse violenta

Joan Crawford morì a New York il 10 maggio di 40 anni fa. Aveva più di settant’anni: quanti esattamente non si sa, perché non c’è mai stata certezza sulla data della sua nascita, più o meno collocata tra il 1904 e il 1906. Crawford fu una grande attrice e star del cinema: iniziò nel cinema muto e arrivò fino a quello a colori, recitando in importanti film come Grand Hotel (con Greta Garbo e John Barrymore) e Il romanzo di Mildred (grazie al quale vinse l’Oscar come Miglior attrice protagonista), il western Johnny Guitar, la commedia Donne e il thriller Che fine ha fatto Baby Jane? di Robert Aldrich e con Bette Davis.

Proprio qui sta una delle due cose per cui Crawford è ancora piuttosto nota: si dice ci fosse una grandissima rivalità e antipatia tra lei e Bette Davis, da poco raccontata dall’apprezzata serie tv Feud, che non è ancora uscita in Italia e in cui Crawford è interpretata da Jessica Lange. La seconda cosa per cui Crawford è famosa (nessuna parentela con la modella Cindy, comunque) riguarda il libro in cui una delle figlie adottive la accusò di essere stata una madre isterica, alcolizzata, violenta e ossessionata dall’ordine e dal rigore. Nel 1981 il libro divenne il film Mammina cara, in cui Crawford è interpretata da Faye Dunaway.

L’immagine che è rimasta di Crawford non è quindi delle migliori: una star piuttosto viziata, litigiosa e forse violenta, dalla vita movimentata (cambiò quattro mariti e fece parlare di sé in diverse occasioni). Qualche anno fa David Denby scrisse sul New Yorker un articolo che iniziava chiedendo “Dobbiamo odiare Joan Crawford?”. Dentro le immagini qui sotto ci sono informazioni e aneddoti sulla vita di Crawford, e estratti dall’articolo di Denby.