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  • Domenica 30 aprile 2017

La Lazio ha vinto il derby di Roma

La Roma ha iniziato meglio, poi è crollata: il migliore in campo è stato Keita della Lazio, che ha segnato due gol

(Paolo Bruno/Getty Images)
(Paolo Bruno/Getty Images)

Aggiornamento delle 14.30: la Lazio ha battuto la Roma 3-1. La Roma ha giocato meglio nel primo tempo e ha concretizzato poco, subendo anche il gol dell’1-0 con Keita Balde. Poco prima dell’intervallo è riuscita a pareggiare grazie a un rigore – inesistente – segnato da Daniele De Rossi. Nel secondo tempo la Lazio ha giocato decisamente meglio: i successivi due gol sono stati segnati da Dusan Basta e di nuovo da Keita Balde. In questo momento la Lazio è quarta a soli quattro punti dal Napoli terzo in classifica, che però stasera giocherà contro l’Inter (e a sua volta avrà la possibilità di avvicinarsi alla Roma seconda in classifica).

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Oggi alle 12.30 è in programma Roma-Lazio, il quarto e ultimo derby stagionale fra le due squadre di Roma. Dato che le due squadre non hanno più molto da chiedere alla classifica e da qui a fine stagione cercheranno solo di conservare l’attuale posizione – la seconda e la quarta, rispettivamente – nei giorni scorsi si è parlato quasi solo di questioni esterne al campo.

Per quanto riguarda la Roma, significa soprattutto ragionare sul futuro di Francesco Totti, che non sa ancora se rinnovare il contratto che scade fra due mesi: per lui questo potrebbe essere l’ultimo derby in carriera. Sarà invece il primo derby per Ramón Rodríguez Verdejo detto “Monchi”, il nuovo direttore sportivo della Roma, arrivato da poco dal Siviglia con molte aspettative e un profilo quasi da romanzo. Anche alla Lazio il clima è contrastante: la partita di stasera potrebbe arricchire ulteriormente una stagione giocata al di sopra di tutte le aspettative, e confermare che è iniziato un nuovo ciclo sotto la guida dell’allenatore Simone Inzaghi. Viceversa, potrebbe essere l’ultima partita importante disputata da questa rosa, che secondo gli esperti di mercato in estate sarà ribaltata: i giocatori che più si sono messi in mostra come Stefan de Vrij, Sergej Milinković-Savić e Keita Balde sono anche i più richiesti, e per una società non molto ricca come la Lazio sarà difficile rifiutare offerte importanti.

C’è molta incertezza anche sul futuro dell’allenatore della Roma Luciano Spalletti, un altro dei temi principali nei giorni che hanno preceduto la partita. Nei mesi scorsi Spalletti ha detto più volte che sarebbe rimasto solamente in caso di una generica “vittoria”, dello Scudetto oppure più probabilmente della Coppa Italia o dell’Europa League. Come spesso accaduto in passato, la Roma si è giocata la possibilità di competere fino alla fine per via di alcune partite andate storte: fra marzo e aprile è stata eliminata sia dalla Coppa Italia sia dall’Europa League, e a causa del pareggio in casa contro l’Atalanta di due settimane fa ha perso l’occasione di avvicinare la Juventus al primo posto in classifica. Quella di quest’anno insomma è stata una tipica stagione “da Roma”, con grandissime ambizioni iniziali e un crollo imprevisto nei mesi finali. Proprio quello che voleva evitare Spalletti, che aveva spiegato più volte di voler cambiare l’atteggiamento poco costante della squadra, e a tratti inspiegabilmente pigro.

Anche oggi la Roma dovrà evitare di prendersi delle “pause” dalla partita, forse il difetto più grosso dimostrato in questa stagione. La Lazio è una squadra complessivamente meno forte – ma non di molto, se teniamo conto solamente dei titolari – che però gioca un calcio molto intenso per tutta la partita, cosa che ha già creato dei problemi alla Roma: nella semifinale di ritorno di Coppa Italia la Roma ha segnato 3 gol e dominato il possesso palla, ma alla Lazio è bastato restare in partita per segnare due gol e passare il turno (la partita di andata era finita 2-0 per la Lazio).

Il primo gol della Lazio nella partita di ritorno, nato grazie a due distrazioni difensive della Roma: Manolas perde di vista Immobile dopo un contrasto, sulla respinta Paredes è troppo lontano da Milinković-Savić

Le due squadre dovrebbero giocare più o meno con la stessa formazione di sempre, con piccole variazioni: la Lazio potrebbe coprirsi più del solito lasciando fuori l’esterno Felipe Anderson per un centrocampista in più, la Roma potrebbe confermare da titolare Stephan El Shaarawy dopo una serie di buone partite. Le formazioni ufficiali usciranno circa mezz’ora prima della partita, verso le 12.

Le probabili formazioni
Roma: Szczesny, Rudiger, Fazio, Manolas, Emerson, De Rossi, Strootman, Nainggolan, Salah, El Shaarawy, Dzeko.
Lazio: Strakosha, De Vrij, Radu, Hoedt, Basta, Lulic, Parolo, Biglia, Keita, Milinkovic-Savic, Immobile.