Fuorisalone e Salone del Mobile di Milano, cosa vedere

Le cose da sapere per orientarsi tra tutti gli eventi della design week, che finirà domani

(ANSA / MATTEO BAZZI)
(ANSA / MATTEO BAZZI)

Il Fuorisalone e il Salone del Mobile di Milano sono tra i più importanti eventi al mondo tra quelli dedicati a design, architettura e arredeamento. Gli eventi espositivi del Salone del Mobile – che rimarrà aperto fino a domani – si tengono presso il polo extraurbano della Fiera di Milano, a Rho, e sono aperti al pubblico solo in questo weekend, dopo che nei giorni della settimana l’ingresso è stato riservato agli addetti ai lavori. Un biglietto d’ingresso costa 30 euro e lo spazio espositivo visitabile si sviluppa in 200mila metri quadrati. Parallelamente al Salone del Mobile, in varie parti di Milano si sta svolgendo il Fuorisalone, una serie informale di feste, mostre, concerti, esibizioni artistiche ed altri eventi di vario genere che ogni anno attira in città migliaia di persone. La maggior parte degli eventi del Fuorisalone si tiene in tre diverse zone di Milano: quella di via Tortona, quella di Brera, dove venerdì c’è stata la “notte bianca”, e quella di Ventura-Lambrate. Poi ce ne sono molti altri in diverse zone della città: qui la mappa realizzata dal sito del Fuorisalone che mostra tutti i posti in cui c’è qualcosa da fare o da vedere.

mappa-fuorisalonefuorisalone.it

Il Fuorisalone a Brera è alla sua settima edizione e da due anni si estende anche verso la zona di Porta Nuova, quella dei nuovi grattacieli, per capirsi. Nello spazio espositivo di Ventura Lambrate, aperto da otto anni, si trovano perlopiù i lavori di designer e giovani artisti selezionati da Ventura Projects, un’organizzazione con sede in Olanda che cura gli eventi del distretto: da quest’anno è compresa anche la zona della Stazione Centrale, con spazi allestiti anche all’interno della stazione dei treni. La zona di via Tortona, invece, storicamente è la zona del design e della moda e la sua attrazione principale è il Museo delle Culture, il MUDEC, che si trova nell’ex fabbrica Ansaldo, un vecchio complesso industriale che oltre allo spazio museale offre diversi altri locali, i quali ospitano installazioni e altre mostre. Nella zona intorno al MUDEC in questi giorni ci sono inoltre locali e negozi aperti e piccoli banchetti di street food.

Come viene spiegato sul sito, il Fuorisalone «non è un evento fieristico, non ha un’organizzazione centrale e non è gestito da alcun organo istituzionale: è nato spontaneamente nei primi anni Ottanta dalla volontà di aziende attive nel settore dell’arredamento e del design industriale. Attualmente vede un’espansione a molti settori affini, tra cui automotive, tecnologia, telecomunicazioni, arte, moda e food».