Le serie tv da qui all’estate

Tre sigle – OITNB, HOC e GOT – e poi "American Gods", "Master of None" e, finalmente, "Twin Peaks"

(Da "Silicon Valley")
(Da "Silicon Valley")

Un tempo c’erano stagioni buone e stagioni meno buone per far uscire le serie tv più importanti e costose. Da qualche anno sembra invece non ci siano più regole: colpa o merito di Netflix e di servizi simili, che hanno un po’ cambiato le regole del gioco, ma anche delle tv che offrendo servizi a pagamento mensile si sono rese conto che era il caso di offrire qualcosa di interessante ogni mese. Fatto sta che da qui a luglio arriveranno diverse interessanti nuove serie tv, e usciranno anche le nuove stagioni di serie vecchie di primo livello. Ora che è finito l’inverno, abbiamo quindi messo insieme i nuovi arrivi più interessanti. Nella categoria delle cose nuove ci sono American Gods, GlowThe Handmaid’s Tale; nella categoria graditi ritorni ci sono Empire, Fargo, The Leftovers, Master of None, Silicon Valley e House of Cards, che sul Netflix statunitense arriverà il 30 maggio. Nella categoria attesissimo ritorno, infine, c’è la terza stagione di Twin Peaks. La lista – di cui fanno parte 24 serie – finisce in realtà a estate già iniziata, quando con la settima stagione di Game of Thrones arriverà l’inverno, il 16 luglio.

Shots Fired
22 marzo, FOX

È una serie tv in dieci episodi che racconta delle indagini sull’omicidio di un ragazzo bianco da parte di un poliziotto nero in una città del North Carolina. Durante le indagini si scopre però che c’è anche una questione simile che riguarda l’uccisione di un ragazzo nero. I protagonisti sono Stephan James, Sanaa Lathan, Helen Hunt e Richard Dreyfuss. Il trailer è piuttosto chiaro nello spiegare dove potrebbe andare a parare la serie.

Grace and Frankie (terza stagione)
24 marzo, Netflix

La serie tv le cui protagoniste sono due donne che si trovano a vivere insieme dopo che i rispettivi mariti dicono loro di essere gay e di volersi sposare. Le prime due stagioni sono state recensite molto bene e le due attrici sono interpretate da Jane Fonda e Lily Tomlin (cioè due grandi attrici). Il trailer della terza stagione riprende da dove era finita la seconda: i vibratori (per le donne con l’artrite).

Harlots
29 marzo, Hulu

È una serie britannica in otto episodi, su Margaret Wells, una donna che gestisce un bordello nella Londra dell’Ottocento e deve intanto crescere le sue figlie, e su tutte le persone che da quel bordello ci passano o che lì ci lavorano. Nel cast ci sono Samantha Morton (che interpreta Wells), Jessica Brown Findlay e Lesley Manville.

Tredici
31 marzo, Netflix

È un teen crime tratto da un libro di genere young adult: che detto in italiano vuol dire una storia con adolescenti, pensata soprattutto per adolescenti. Il libro da cui è tratto è ambientato in una notte; la serie tv racconta una storia che dura qualche giorno in più. Brian Yorkey, che ha trasformato in libro in una serie, ha spiegato che «dopo cinque minuti del primo episodio sappiamo che la protagonista muore, il punto è capire perché e l’obiettivo è far sì che a un certo punto chi guarderà la serie si dimentichi della sua morte, tifando affinché lei sopravviva».

Prison Break (sequel)
4 aprile, FOX
È una miniserie che fa da seguito alla famosa serie Prison Break, andata in onda tra il 2005 e il 2009. È composta da nove episodi ed è ambientata sette anni dopo le vicende dell’ultima stagione: i protagonisti sono Lincoln Burrows (Dominic Purcell) e Michael Scofield (Wentworth Miller). (Sì: lo sappiamo, lo sappiamo. Ma hanno detto che spiegheranno tutto).

The Get Down (seconda parte della prima stagione)
7 aprile, Netflix

La prima metà di stagione della serie diretta da Baz Luhrman era uscita nel 2016, piacendo molto a qualcuno e per niente ad altri (Luhrman è uno di quelli con cui succede piuttosto spesso).  La prima metà di questa serie ambientata negli Settanta parlava soprattutto di Zeke, un ragazzino metà afroamericano e metà portoricano che vive nel Bronx e si mette a fare musica hip hop insieme a Shaolin Fantastic, un ragazzo più grande che sogna di diventare un DJ. Shaolin Fantastic ha bisogno di un maestro che gli insegni il mestiere e lo trova in Grandmaster Flash (un personaggio davvero esistito). Allo stesso tempo però c’è anche la musica disco. Se non doveste aver visto la prima metà il trailer ne è anche una piccola sintesi. Nel caso, da qui al 7 aprile, c’è tutto il tempo per mettersi in pari.

Dimension 404
4 aprile, Hulu

La sintesi più frequente che capita di leggere cercando informazioni su Dimension 404 è: «La risposta di Hulu – un sito che offre un servizio simile a quello di Netflix – a Black Mirror». Sembra esserlo, almeno nelle premesse: è infatti una serie di fantascienza antologica in cui ogni episodio racconta una storia autonoma.

The Son
8 aprile, AMC

Il protagonista è Pierce Brosnan, che interpreta un petroliere che ha fondato un impero familiare, utilizzando però metodi violenti che ripercorrono la storia della fondazione degli Stati Uniti d’America e le guerre tra i coloni europei e i nativi americani. È basata sull’omonimo romanzo di Philipp Meyer.

Better Call Saul (terza stagione)
10 aprile, AMC

È lo spinoff-prequel tratto da Breaking Bad, ambientato alcuni anni prima della comparsa del personaggio di Saul Goodman nel mondo di Breaking Bad. L’idea alla base della serie è raccontare come Goodman sia passato in pochi anni da essere un avvocato spiantato, che lavora in un ufficio-bugigattolo sul retro di un negozio di manicure a essere il legale di personaggi discutibili e spesso legati al crimine organizzato. Nella terza stagione capiremo molte cose e, forse, rivedremo Gus Fring. Ospite qualche settimana fa a un evento di Netflix, l’attore Bob Odenkirk (che interpreta il protagonista) ha detto che «arriverà Saul Goodman, anche se non nel modo che ci si potrebbe aspettare».

Guerrilla
16 aprile, Sky Atlantic

È una miniserie di sei puntate con Idris Elba (The Wire, Beasts of No Nation) e scritta da John Ridley, vincitore del premio Oscar per la sceneggiatura di 12 anni schiavo. Racconta la storia di una coppia di attivisti politici nella Londra degli anni Settanta, e del loro tentativo di liberare un prigioniero politico.

The Leftovers (terza e ultima stagione)
16 aprile, HBO

La serie, che in Italia viene trasmessa da Sky Atlantic, segue quello che succede a un gruppo di persone dopo che una notte il due per cento della popolazione mondiale sparisce di colpo, senza spiegazioni. Il creatore e principale sceneggiatore della serie è Damon Lindelof, conosciuto soprattutto per essere sceneggiatore di Lost; il protagonista della serie è anche l’attore più famoso del cast, Justin Theroux.

Veep (sesta stagione)
16 aprile, HBO

È una serie tv comica – con episodi di circa mezz’ora, che va in onda dal 2012 e negli anni ha vinto diversi premi. In Italia la si può vedere su Sky e parla dell’ufficio della vicepresidente degli Stati Uniti (poi, nelle varie stagioni, succedono molte cose ovviamente). Difficile che vi mettiate a vederla ora (dopo cinque stagioni), ma sappiate che se ne parla piuttosto bene e la principale e più apprezzata caratteristica è che «fa molto ridere».

Fargo (terza stagione)
19 aprile, FX

Se non siete di quelli che hanno problemi a guardare le serie tv tratte dai film perché poi gli si incasinano i ricordi, probabilmente le avete dato una possibilità. E se le avete dato una possibilità probabilmente vi è piaciuta. La serie non è però un remake del film: è «un remix», come la definì l’Atlantic. Del film riprende l’ambientazione, le atmosfere e l’idea alla base della trama, ma la storia e i personaggi sono differenti.

Girlboss
21 aprile, Netflix

È una serie prodotta, tra gli altri, da Charlize Theron e ispirata al libro Girlboss scritto da Sophia Amorouso, fondatrice del marchio di moda Nasty Gal. Racconta la storia di una ragazza di 28 anni (interpretata da Britt Robertson) che si mette a vendere vestiti vintage su internet e finisce per costruire un grande business. È composta da 13 episodi e ciascuno dura circa mezz’ora.

Silicon Valley (quarta stagione)
23 aprile, HBO

La serie – le cui precedenti stagioni in Italia si sono viste su Sky – parla di alcuni programmatori che hanno l’idea giusta per un apparentemente rivoluzionario sistema per la compressione dei file, e devono svilupparla, darle forma, trovare qualcuno che la finanzi e difenderla da quelli che vogliono appropriarsene. Chi se ne intende di quel settore dice che Silicon Valley è molto attendibile e realistica, anche se fatta in chiave comica. Nel teaser della nuova stagione si vede il protagonista Richard Hendricks dire che se ne vuole andare dalla start up, e poi che vuole costruire “un nuovo internet”. Un motivo in più per aspettare la nuova stagione sta nei titoli di testa, che ogni anno cambiano piccole cose, a seconda dei tempi che corrono da quelle parti.

The Handmaid’s Tale
26 aprile, Hulu

È una serie ispirata a Il racconto dell’ancella, un romanzo del 1985 di Margaret Atwood. È ambientata in un futuro distopico, nel quale gli Stati Uniti sono diventati una teocrazia totalitaria che asservisce le donne ai voleri degli uomini. La protagonista è Elizabeth Moss, diventata famosa per aver interpretato Zoey Bartlet in The West Wing e poi Peggy Olson in Mad Men e Robin Griffin in Top of the Lake.

American Gods
30 aprile, Starz

È una serie ispirata all’omonimo romanzo di Neil Gaiman, creata da Bryan Fuller (Hannibal) e Michael Green (co-sceneggiatore del nuovo Blade Runner). Parla di un carcerato (Rick Whittle) che viene liberato in anticipo perché sua moglie è morta in un incidente d’auto. Nel tragitto verso casa incontra un uomo misterioso che gli offre un lavoro. È uscito da pochi giorni il primo trailer: molto promettente e pieno di sangue.

Sense8 (seconda stagione)
5 maggio, Netflix

Negli ultimi anni c’è un gran proliferare di serie e film che parlano di persone che stanno in posti diversi nel mondo e sono in qualche modo collegate tra loro. Questa serie – prodotta da Lana e Lilly Wachowski – racconta la storia di otto persone che non si conoscono e vivono in diverse parti del mondo – Stati Uniti, Messico, Germania, Regno Unito, Kenya, India e Corea del Sud – e scoprono di essere interconnesse a livello emotivo e sensoriale: possono comunicare telepaticamente e condividere le stesse sensazioni. Lo speciale di Natale l’avete visto, vero? Se no, questo è il trailer (che quello della seconda stagione ancora non c’è).

I love Dick
12 maggio, Amazon

È la principale novità dei prossimi mesi per quanto riguarda Amazon. È creata da Jill Soloway, (la creatrice di Transparent) ed è un adattamento dell’omonimo libro scritto nel 1997 da Chris Kraus. Il titolo letteralmente significa “Io amo Dick”, ma in inglese “dick” è anche un modo volgare per dire “pène”, per cui può essere letto anche come “io amo il cazzo”. Nel cast ci sono Kathryn Hahn, Kevin Bacon e Griffin Dunne.

Master of none (seconda stagione)
12 maggio, Netflix

Quando uscì la prima stagione nel 2015 piacque molto, convincendo molte persone a farsi Netflix. Se vi ricordate come finiva la prima, vi ricordate anche dove inizierà la seconda:

Twin Peaks (terza stagione)
21 maggio, Showtime

Non è una nuova serie, ma l’attesissimo sequel di una delle serie più importanti di sempre: lo hanno scritto i creatori della serie originale, David Lynch e Mark Frost, e ci quasi tutti i vecchi attori (da Kyle McLachlan a Sherilyn Fenn) e molti nuovi, come Jim Belushi, Monica Bellucci, Michael Cera, Laura Dern, Jennifer Jason Leigh, Tim Roth e Naomi Watts. Ha avuto una produzione molto complicata, sarà uno degli eventi più importanti della cultura pop del 2017, e non si sa ancora nulla della trama. Non sono nemmeno usciti dei trailer, ma solo dei brevi video come questo.

House of cards (quinta stagione)
30 maggio, Netflix

Qui avevamo riassunto – con gran fatica, fidatevi – le prime tre stagioni. Prima che esca la quinta faremo lo stesso con la quarta: in cui ne sono successe, di cose. Quello che sappiamo sulla quinta per ora sta invece tutto in questo video, pubblicato con gran tempismo il 20 gennaio, poco prima che Donald Trump diventasse ufficialmente il 45esimo presidente degli Stati Uniti.

Orange is the New Black (quinta stagione)
9 giugno, Netflix

La serie (per gli appassionati OITNB) racconta le storie di un gruppo di detenute nel carcere femminile di Litchfield, nel Connecticut, in particolare quelle che riguardano Piper Chapman (la protagonista interpretata da Taylor Schilling), una ragazza “normale”, bianca, bionda, di buona famiglia e vita morigerata, che è stata condannata a 15 mesi di carcere per avere favorito molti anni prima i traffici di droga della sua vecchia fidanzata, Alex Vause.

Glow
23 giugno, Netflix

La serie racconta la storia della Gorgeous Ladies of Wrestling, una versione femminile del wrestling, creata negli anni Ottanta. È stata pensata da Jenji Kohan, l’ideatrice di Orange is the New Black e Weeds. La protagonista sarà Alison Brie, l’attrice che ha interpretato Trudy Campbell in Mad Men e Annie Edison in Community: in Glow interpreterà un’attrice disoccupata che si dà al wrestling. Nella serie ci sarà anche Marc Maron, che interpreterà Sam Sylvia, il regista cocainomane e di scarsissimo successo che si mette in testa di fare il wrestling al femminile.

Game of Thrones (settima stagione)
16 luglio, HBO

Mancano 16 settimane (lo dice questo conto alla rovescia) e per ora abbiamo solo questo video: da cui abbiamo provato a spremere ogni minimo indizio. «Lannister, Targaryen, Baratheon, Stark, Tyrell. Sono solo i raggi di una ruota. Prima ce n’è uno sopra, poi ce n’è un altro, e continua a girare, schiacciando quelli a terra».