Storie di grandi rapine

Otto storie da film ma successe veramente, fra treni ed elicotteri rubati, tunnel, parrucche e nessun morto

Il furgone portavalori della Banca Popolare e l'autocarro OM Leoncino usato dai rapinatori della banda di via Osoppo, a Milano, il 27 febbraio 1958. (@ArchiviFarabola )
Il furgone portavalori della Banca Popolare e l'autocarro OM Leoncino usato dai rapinatori della banda di via Osoppo, a Milano, il 27 febbraio 1958. (@ArchiviFarabola )

Una delle espressioni più abusate dal giornalismo italiano e straniero è “rapina del secolo”, che nella storia è stata usata per descrivere moltissimi furti spettacolari e di grandi somme di denaro avvenuti a meno di cento anni l’uno dall’altro. C’entra probabilmente la fascinazione della maggior parte di noi per i crimini, che può diventare anche ammirazione nel caso di furti e rapine efficaci non perché violenti ma perché eseguiti con maestria ed astuzia. Un po’ perché sono storie-da-film ma accadute davvero, un po’ per curiosità, abbiamo raccolto otto storie di grandi rapine, compiute in tutto il mondo – anche in Italia, e anche da italiani in altri posti del mondo – dal 1958 a oggi. Ci sono tunnel sotterranei, travestimenti con parrucche, squadre di gangster armati, sistemi di sicurezza elusi con sorprendenti abilità e treni ed elicotteri rubati. E nonostante l’occasionale brutalità, sono state fatte senza uccidere nessuno: a parte i membri stessi della banda, in certe occasioni, per regolamenti di conti e sospetti reciproci. Queste storie-da-film a volte sono effettivamente diventate film: in un caso un film di Martin Scorsese, addirittura.

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