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  • Venerdì 3 marzo 2017

Oggi non era il giorno del “closing” per la vendita del Milan?

"Era", appunto: la cordata cinese ha avuto problemi nel trovare e trasferire i fondi necessari, e l'assemblea dei soci del Milan di stamattina non ha portato a niente

( MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
( MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

Fino a pochi giorni fa, il 3 marzo 2017 era considerato il giorno in cui Silvio Berlusconi avrebbe ceduto il Milan alla cordata cinese di Sino-Europe Sports, dopo più di 30 anni di presidenza. Il 28 febbraio però, sono sorti nuovi problemi nel reperimento e trasferimento dei soldi della vendita da Sino-Euro Sports a Fininvest, la società che controlla formalmente il Milan: la cessione insomma si è complicata, non è avvenuta oggi e al momento non è chiaro se e quando avverrà.

Stamattina si è tenuta un’assemblea dei soci del Milan – convocata quando ancora si credeva che oggi sarebbe avvenuto il “closing” – che però si è risolta in niente: secondo diversi giornali sportivi, al momento Fininvest e Sino-Euro Sports stanno trattando per rinviare la vendita di un mese circa, in cambio del deposito di una terza caparra da 100 milioni di euro. Anche Sino-Euro Sports ha diffuso un comunicato in cui spiega di «essere fortemente impegnata a continuare a lavorare con Fininvest per raggiungere il closing il prima possibile». Altri, come Sky Sport e la Stampa – che negli ultimi tempi è spesso bene informata delle questioni societarie interne al Milan – sostengono invece che la situazione sia molto più aperta e ingarbugliata.

Come previsto l’assemblea dei soci del Milan non ha fornito nessuna indicazione sul futuro della società rossonera. L’ad Adriano Galliani ha seguito alla lettera le indicazioni dei legali e ha dato pochissime informazioni agli scatenati piccoli azionisti: «Oggi il closing non si farà e non ci sentiamo presi in giro perché l’attività della società sta andando avanti. La vendita del Milan non dipende da me».

Il comunicato ufficiale da parte di Fininvest che dovrebbe ufficializzare la proroga delle trattative potrebbe slittare a metà della prossima settimana quando Sino Europe Sports verserà i 100 milioni di caparra. In questo momento non ci sarebbe nulla di firmato, la proroga non sarebbe stata concessa e non ci sarebbe quindi copertura contrattuale. Questo di fatto permetterebbe a Fininvest di valutare altre offerte. L’intenzione sembra quella di proseguire la trattativa con i cinesi senza precludersi altre possibilità.

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