Facebook ora usa l’intelligenza artificiale per la prevenzione dei suicidi

È un nuovo sistema per aiutare le persone che dicono di volersi farsi del male in streaming su Facebook Live

(Facebook)
(Facebook)

Facebook ha introdotto un nuovo strumento per riconoscere i post di persone intenzionate a suicidarsi o a farsi del male. Facebook collabora da tempo con le associazioni per la prevenzione dei suicidi – lo scorso giugno ha esteso l’opzione che permette agli utenti di segnalare i post degli amici ritenuti a rischio di suicidio o autolesionismo a tutti i paesi in cui è presente – e insieme a queste ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale in grado di confrontare contenuti degli utenti simili a quelli di persone che hanno provato a suicidarsi. Il sistema si applica anche ai video in diretta di Facebook Live: chi vedrà un video trasmesso in diretta in cui qualcuno sembra avere intenzione di farsi del male potrà entrare in contatto con chi lo sta facendo, mentre per questa persona saranno resi molto visibili dei tasti per chiedere aiuto. I video non saranno bloccati, perché secondo Facebook è più semplice prevenire un suicidio facendo sì che gli amici e i familiari della persona in pericolo ne siano avvertiti piuttosto che bloccando la trasmissione in diretta di quello che sta succedendo.

Il sistema funziona grazie all’intelligenza artificiale (è il primo in questo ambito) ed è ritenuto più accurato rispetto alle segnalazioni degli utenti, che comunque non rimuove. Il sistema funziona più o meno allo stesso modo. Segnala i casi più preoccupanti a una squadra di Facebook specializzata e in ogni caso mostra alla persona ritenuta in pericolo una schermata di consigli: suggerisce di contattare un amico o chiamare il numero di un’associazione per la prevenzione dei suicidi. I numeri suggeriti in Italia sono quelli del Telefono Azzurro per i minori di 18 anni e del Telefono Amico. Per le segnalazioni alla squadra di Facebook, l’intelligenza artificiale dà la priorità ai casi che sembrano richiedere un intervento più tempestivo, mentre nelle situazioni meno gravi si limita a far sì che le opzioni per segnalare i contenuti preoccupanti risultino più evidenti agli amici della persona che li ha postati. Tra i nuovi strumenti per prevenire i suicidi c’è anche la possibilità di raggiungere i volontari delle organizzazioni come Telefono Amico anche attraverso la app di messaggistica Messenger.