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  • Giovedì 23 febbraio 2017

5 dritte per migliorare la connessione WiFi

Dal posto migliore dove tenere il router a come orientare le antenne, e levatelo dal pavimento

(LEON NEAL/AFP/Getty Images)
(LEON NEAL/AFP/Getty Images)

Il WiFi è il sistema più comodo per accedere a Internet, ma ha lo svantaggio di non funzionare sempre alla perfezione, spesso a causa di interferenze radio o di una scorretta configurazione del proprio router, la scatola che trasforma il segnale ricevuto dalla rete telefonica via cavo a onde radio. Spesso i problemi di ricezione sono legati al modo in cui si utilizza il router, alla sua posizione in casa e ad altre variabili. I produttori di questi dispositivi mettono di solito a disposizione guide e consigli per migliorare il WiFi domestico, anche perché trovare regole comuni per tutti i modelli disponibili sarebbe quasi impossibile. Ci sono comunque alcune semplici soluzioni di base che possono fare la differenza, come ha spiegato Vox in un suo video con cinque consigli sul WiFi.

  1. Mettete il router nella stanza centrale della vostra casa, possibilmente lontano da pareti nei pressi delle antenne; nasconderlo in uno sgabuzzino o in un mobile non è una buona idea.
  2. Non tenete il router sul pavimento perché molti modelli emettono parte delle onde radio del WiFi verso il basso, senza contare che aumentano gli ostacoli che le onde devono superare come mobili e altri oggetti in giro per la casa.
  3. Tenete il router a debita distanza da elettrodomestici e televisori, che emettono a loro volta onde che possono disturbare la propagazione del segnale WiFi.
  4. Puntate le antenne del router (se presenti e orientabili) in direzioni diverse, una parallela al pavimento e l’altra parallela alle pareti: in questo modo aumentano le probabilità di averle orientate come le antenne dei portatili o degli smartphone, a seconda che siano tenuti orizzontalmente o verticalmente.
  5. Se il segnale WiFi continua a essere poco affidabile, provate con una delle tante applicazioni per iOS e Android che permettono di fare un’analisi della qualità della connessione wireless, identificando anche i punti della casa in cui il segnale si propaga con più difficoltà.