Un assessore di Roma ha fatto un guaio e vuole dimettersi

Paolo Berdini aveva criticato Virginia Raggi, poi ha smentito, poi ha ammesso, poi ha chiesto scusa e si dimesso

L'assessore all'Urbanistica del comune di Roma Paolo Berdini mentre esce da Palazzo San Macuto, il 7 febbraio 2017 (Fabio Cimaglia/LaPresse)
L'assessore all'Urbanistica del comune di Roma Paolo Berdini mentre esce da Palazzo San Macuto, il 7 febbraio 2017 (Fabio Cimaglia/LaPresse)

L’assessore all’Urbanistica del comune di Roma, Paolo Berdini, ha dato le sue dimissioni alla sindaca Virginia Raggi dopo aver fatto un guaio con alcune sue affermazioni riportate da un articolo della Stampa, che in serata ha poi pubblicato un audio dell’intervista (dicendo che non si trattava di una intervista, ma di frasi registrate dal giornalista che però si era presentato come tale). Nell’intervista pubblicata oggi, Berdini ha criticato Raggi dicendo che gli sembra inadeguata al suo incarico e impreparata a svolgerlo. Dopo che Raggi ha risposto alle critiche dicendo di aspettarsi una smentita, Berdini prima ha detto di non aver mai detto le frasi riportate da Federico Capurso, il giornalista autore dell’articolo della Stampa; poi ha detto che le informazioni gli sono state «carpite dolosamente» da «uno sconosciuto che non si è nemmeno presentato come giornalista», e si è scusato con Virginia Raggi. Per ora Raggi ha respinto le dimissioni di Berdini «con riserva».

L’affermazione su Raggi più riportata dai giornali tra quelle trascritte da Capurso è:

«Su certe scelte sembra inadeguata al ruolo che ricopre. I grand commis dello Stato, che devo frequentare per dovere, lo vedono che è impreparata. Ma impreparata strutturalmente, non per gli anni. Se vai, per dirne una, a un tavolo pubblico e dici che sei sindaco di Roma, spiazzi tutti. Lei invece…».

L’assessore ha criticato Raggi per quanto riguarda le scelte sulle persone con cui lavora: «Se lei si fidasse delle persone giuste… Ma lei si è messa in mezzo a una corte dei miracoli. Anche in quel caso, io gliel’ho detto: “sei sindaco, quindi mettiti intorno il meglio del meglio di Roma”. E invece s’è messa vicino una banda». Berdini ha poi fatto dei commenti sul rapporto tra Raggi e Salvatore Romeo, l’ex capo della segreteria di Virginia Raggi protagonista anche della storia delle polizze vita della settimana scorsa: «Sono proprio sprovveduti. Questi secondo me erano amanti. L’ho sospettato fin dai primi giorni, ma mi chiedevo: “com’è che c’è questo rapporto?”». E ancora: «E poi, questa donna che dice che non sapeva niente, ma a chi la racconti? La sua fortuna è stata che non ci fosse nessun reato. Lei era anche già separata al tempo, e allora dillo! Ma possibile che questa ragazza non debba uscire mai?».

Non è la prima volta che Berdini smentisce le sue affermazioni. Il 3 febbraio, parlando del nuovo stadio della Roma in un’assemblea dell’ottavo municipio della città, l’assessore aveva detto che col recente parere negativo del comune i dirigenti della squadra l’avevano «presa sui denti». Dopo che la frase era stata ripresa dai giornali, Berdini aveva detto di non aver mai parlato dello stadio e di non aver mai pronunciato quella frase, che però è stata registrata da molte delle persone che erano presenti durante l’intervento.