Cinque cose su “Allied – Un’ombra nascosta”

È un film romantico, thriller e d'azione ambientato durante la Seconda guerra mondiale: di Robert Zemeckis, con Brad Pitt e Marion Cotillard

(Allied - Un'ombra nascosta")
(Allied - Un'ombra nascosta")

Allied – Un’ombra nascosta è il nuovo film di Robert Zemeckis, con Brad Pitt e Marion Cotillard. È ambientato durante la Seconda guerra mondiale: Pitt interpreta un agente dei servizi segreti britannici che a Casablanca, in Marocco, conosce la donna interpretata da Cotillard, un membro della Resistenza francese. I due si innamorano e decidono di andare a vivere insieme a Londra. Il problema è che a un certo punto lui inizia a sospettare che lei possa essere una spia tedesca.

Che tipo di film è Allied?

Nonostante l’ambientazione, Allied è non è un film di guerra. È descritto come un action-thriller, con alcune scene particolarmente vivaci e dinamiche e altre più lente e psicologiche. Il film è poi anche di genere romantico, perché il vero centro della trama è la relazione tra Max e Marianne, i personaggi interpretati da Pitt e Cotillard.

Zemeckis, Pitt, Cotillard

È il 18esimo film d Robert Zemeckis, il regista di film tra loro molti diversi: d’animazione (A Christmas Carol), commedie di avventura e fantascienza (i tre Ritorno al futuro), thriller (Le verità nascoste), film praticamente con un solo personaggio (Cast away) e film che mettevano insieme attori veri e cartoni animati (Chi ha incastrato Roger Rabbit). Gli ultimi due film di Zemeckis prima di Allied sono stati Flight e The Walk, del 2015. Il film più famoso di Zemeckis è senza dubbio Forrest Gump, che nel 1995 vinse sei Oscar (tra cui: Miglior film, Miglior regia, Miglior attore protagonista e Migliori effetti speciali). Per genere e ambientazione, Allied è molto diverso da ogni precedente film di Zemeckis, che non ne aveva mai ambientato uno durante la Seconda guerra mondiale. È invece la seconda volta che Cotillard recita in un film ambientato in quel periodo: il primo fu Lisa, nel 2001. Per Pitt è invece la quarta volta, dopo Bastardi senza gloria, FuryBeyond All Boundaries (un cortometraggio del 2009).

Le recensioni

Secondo la maggior parte dei critici Allied è un film da sei-e-mezzo, per qualcuno arriva e supera il sette, per altri si merita invece un’insufficienza. Sembra stia invece piacendo un po’ di più al pubblico: dove è già uscito gli incassi sono stati buoni, già sufficienti per superare l’alto budget di 85 milioni di dollari. Nel suo primo giorno in Italia – giovedì 12 gennaio – Allied è stato visto da più di 20mila spettatori ed è andato molto meglio delle due principali nuove uscite di quel giorno: Silence di Martin Scorsese e The Founder, con Michael Keaton. Secondo Rotten Tomatoes il 61 per cento delle recensioni di Allied è stato positivo nei confronti del film e la sintesi di tutte quelle recensioni fatta dal sito è: «Allied ha dei buoni momenti, ma non raggiunge lo status di romanzo epico di guerra – ed è una delusione, considerando il talento che c’era dietro e davanti alla cinepresa».

Secondo molti critici il film è un buon omaggio al cinema classico: è difficile non pensare a Casablanca, vedendolo. Le divergenze principali sono invece sugli attori: secondo qualcuno Pitt e Cotillard sono molto nella parte, credibili ed efficaci, nonostante una trama non esaltante. Secondo altri sembrano invece un po’ svogliati e soprattutto incapaci di creare un’interessante alchimia tra i loro personaggi. Bilge Ebiri ha scritto su Village Voice che in Allied «non ci sono colpi di scena particolarmente intensi ma la vera sorpresa è come possa funzionare così bene una storia ben raccontata e ben recitata». David Rooney di Hollywood Reporter ha invece criticato il film, scrivendo che Zemeckis non è a suo agio con una storia di questo tipo.

I costumi del film

La cosa migliore di Allied sembrano però essere gli abiti dei suoi protagonisti, ispirati a Casablanca e Perdutamente tua (entrambi usciti nel 1942) e realizzati da Joanna Johnston, costumista di molti altri film di Zemeckis.

Era solo gossip

Qualche mese fa Angelina Jolie chiese il divorzio da Brad Pitt. Tra le altre cose, Pitt aveva da poco finito di girare Allied. A molti siti di gossip (e non) venne quindi in mente di scrivere che la colpa del divorzio era una presunta relazione tra Pitt e Cotillard, senza nessun altro elemento per sostenere la cosa e, anzi, con molte indicazioni che facevano capire che il divorzio tra Pitt e Jolie avesse tutt’altri motivi. Cotillard – sposata e incinta – dovette addirittura scrivere un lungo post su Instagram per smentire le voci secondo cui il divorzio tra Angelina Jolie e Brad Pitt sarebbe stato in qualche modo legato a lei:

Non sono solita commentare cose come questa né prenderle seriamente, ma dato che questa situazione sta degenerando e colpendo le persone che amo, devo parlare. Per prima cosa, molti anni fa ho incontrato l’uomo della mia vita, padre di nostro figlio e del bambino che stiamo aspettando. È la persona che amo, il mio migliore amico, l’unico di cui abbia bisogno. E per seconda cosa, a quelli che hanno detto che sono sconvolta: sto molto bene, grazie.

A dicembre Variety si chiese se “i titoli dei tabloid avrebbero influito negativamente sugli incassi di Allied“. Non c’è ovviamente modo di saperlo, è però probabile che tutte quelle storie di gossip abbiano fatto in parte male al film. Due attori non sposati e senza figli di cui si dice che abbiano avuto una vera relazione sul set piacciono, perché rendono più interessante la storia. Il caso è un po’ diverso per due attori sposati e con figli. In più Pitt era descritto in quei mesi come un pessimo marito e padre, una cosa che lo rendeva parzialmente meno credibile come personaggio di un film romantico.